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LECCO – Si è conclusa domenica sera con la vittoria in finale della formazione Top Junior (seconda New team e terzo posto per la formazione del Politecnico) la quarta edizione del Memorial Matteo Pensotti, il torneo di calcio a sette organizzato dall’associazione che porta il nome del giovane lecchese scomparso nel 2013.
Otto squadre si sono sfidate per quattro giorni sul campo dell’oratorio di Laorca, un momento all’insegna dello sport, del divertimento e della voglia di stare insieme sempre nel ricordo di Matteo. Buona cucina e musica hanno arricchito le serate del Memorial, cominciato mercoledì sera con l’intervento del noto giornalista sportivo di Mediaset Nando Sanvito – diventato ormai l’apripista ufficiale della manifestazione – che ha presentato la video storia “La forza dell’imprevisto”. Giovedì sera l’avvio vero e proprio del torneo con le prime partite e in sottofondo la musica di Dj Mena, mentre venerdì il palco è stato tutto per i Croccanti, presenza fissa fin dalla prima edizione del Memorial. Sabato, dopo un intero pomeriggio di partite, spazio alla musica del duo Glauco e Michela, tornati a grande richiesta dopo la prima esibizione dello scorso anno. Quella del Memorial è ormai una formula vincente, che anche in questa edizione è stata premiata dalla grande partecipazione.
Al torneo adulti hanno preso parte 120 giocatori, 6 squadre di ragazzi (anni 2003 e 2004) hanno partecipato ai due triangolari che si sono svolti il sabato e la domenica, mentre il picco di presenze c’è stato venerdì sera con la presentazione delle squadre della società Lecco Alta, che riunisce Rancio, San Giovanni e Laorca. Anche se è troppo presto per fare i conti finali su quanto raccolto durante questi quattro gironi, si posso già ampiamente confermare per quest’anno i due obiettivi dell’associazione: la borsa di studio “Matteo Pensotti” rivolta agli studenti iscritti al corso di ingegneria edile – architettura del Politecnico (campus di Lecco) e la donazione a favore della ricerca sul sarcoma di Ewing, la malattia che aveva colpito Matteo. L’associazione che porta il suo nome in nemmeno due anni ha già fatto un importante lavoro, che è soprattutto il frutto dell’impegno di tanti volontari.
“Matteo aveva molti amici, alcuni dei quali alcuni frequentavano assiduamente la nostra casa – racconta il padre Ermanno Pensotti, oggi presidente dell’associazione -. Nel 2013 i compagni della squadra di calcio ci chiesero di organizzare un torneo in sua memoria e, contemporaneamente, anche gli amici dell’università hanno suggerito di istituire un premio di laurea che lo ricordasse. Abbiamo pertanto lavorato a queste due iniziative, tra di loro collegate, che ha portato nel giro di un paio di edizioni alla nascita di una vera e propria associazione con lo scopo di continuare a raccogliere fondi per la borsa di studio e per il sostegno alla ricerca”
Per maggiori informazioni visitare la pagina Facebook dell’Associazione oppure scrivere all’indirizzo mail memorialmatteopensotti@gmail.com.
