Si fa fare la piega da una dipendente, annullata la multa alla parrucchiera

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OGGIONO – Era stata sanzionata per essersi fatta una piega nel suo negozio da parucchiera, senza emettere lo scontrino, ora però la Guardia di Finanza, che l’aveva multata, ha deciso di annullare quel provvedimento.

La vicenda, emersa nei giorni scorsi, ha visto come protagonista Mara Lucci, proprietaria del negozio di via Montegrappa di Oggiono. La donna, in un attimo di pausa, si era fatta sistemare l’acconciatura da una dipendente, aveva poi ripreso servizio all’arrivo di una cliente, mentre la sua lavoratrice, terminato l’orario, si apprestava ad uscire.

In quel momento si sarebbe presentato in negozio un finanziere chiedendo alla donna se si fosse fatta acconciare i capelli e della relativa fattura, mentre un altro militare aveva fermato la dipendente chiedendo conto dell’emissione dello scontro. A nulla sarebbero valse le spiegazioni della titolare che si è vista addebitare un verbale da 500 euro.

“A seguito del normale controllo e revisione delle attività di servizio effettuate, prassi che contraddistingue il Corpo in un rapporto di cooperazione e trasparenza con il contribuente, il Comandante del Reparto ha revisionato il verbale e, in data odierna, dopo aver convocato la parte, ha proceduto ad annullare il processo verbale di constatazione in autotutela per una inesatta interpretazione della norma tributaria da parte della pattuglia operante” spiegano dal Comando della Fiamme Gialle.

“Infatti – scrivono in una nota – da una valutazione più approfondita della vicenda, è emerso che, pur trattandosi di un caso di autoconsumo, la prestazione resa alla parrucchiera dalla sua assistente, di valore inferiore a euro 50,00, per uso personale e senza il pagamento del corrispettivo, avrebbe dovuto essere considerata esclusa dall’IVA e, quindi, anche dall’obbligo del rilascio della ricevuta fiscale”.