Sicurezza in città, FDI: “Un problema politico se si minimizza”

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Giacomo Zamperini - Roberto Paolo MessinaLECCO – “Pur essendo concordi nell’affermare che ‘Lecco non è il Bronx’, simili episodi non possono e non devono essere sottovalutati o sminuiti. Se l’assessore non percepisce la mancanza di sicurezza e l’aumento del degrado in città, il problema diventa, oltre che sociale, anche politico”.

Non sono piaciute a Fratelli d’Italia le dichiarazioni dell’assessore comunale Armando Volonté a seguito del pestaggio di venerdì sera in piazza Diaz, a seguito di una lite tra stranieri. Se il neo partito di destra ha rilanciato la raccolta firme contro “degrado e violenza”, Volonté aveva rassicurato riguardo alla sicurezza della città.

“Ci permettiamo di ribadire il concetto che il solo verificarsi di episodi di tale genere è da ritenersi gravissimo, visto e considerato il fatto che non si tratta di eventi sporadici ma purtroppo di episodi che ormai si verificano con una certa puntualità – spiegano da FDI il consigliere comunale Giacomo Zamperini e il referente lecchese del movimento, Roberto Paolo Messina – tutti, o quasi, gli abitanti di Lecco ricorderanno infatti gli ultimi fatti di cronaca. Fra pestaggi, rapine, furti, risse ed altro, non mi sembra che le rassicurazioni dell’assessore Volontè trovino riscontro con la realtà dei fatti. Se non ci è permesso di parlare di degrado consentiteci almeno di utilizzare le parole disordine e insicurezza”.

“Ci chiediamo a chi spetti dare risposte alla gente riguardo a questi eventi delittuosi – concludono – se non a quelli che i cittadini dovrebbero rappresentarli e tutelarli amministrando la città di Lecco”.

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