Sicurezza nelle scuole: una poliziotta a vegliare sugli alunni

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Marco Cadeddu - Mimma Vassallo - Marzia Andreis - Alberto Francini - Giuseppe Petralia

LECCO – Le scuole lecchesi hanno un nuovo “angelo custode”: si tratta dell’assistente capo Marzia Andreis, l’agente indicato dalla Questura di Lecco come proprio riferimento per gli istituti primari e secondari di primo grado del capoluogo.

“Avrà un contatto quotidiano, a livello personale e telefonico, con le scuole e sarà disponibile per qualsiasi esigenza, parlando con gli alunni e il personale scolastico, ne acquisirà le necessità e farà da liaison con la Questura” ha spiegato il questore Alberto Francini.

Marzia Andreis, stretta collaboratrice della dott.sa Angela Spada (dirigente della divisione PASI), è descritta dallo stesso questore come una poliziotta con un’esperienza concreta nei rapporti con il mondo delle scuole.

“Siamo certi – ha commentato il questore – che saprà toccare le leve giuste e che avrà il giusto polso per avere sotto controllo la situazione nelle scuole e che saprà ottenere la fiducia degli operatori e degli alunni”.

assistente capo Marzia Andreis
assistente capo Marzia Andreis

Un progetto sperimentale voluto dal questore che potrebbe allargarsi anche alle scuole superiori , in un ambito di prevenzione al bullismo, allo spaccio di droga e per organizzare incontri formativi per gli studenti, anche se per ora mancherebbero le risorse.

“Un’iniziativa davvero lodevole – ha esultato il direttore dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Giuseppe Petralia – Una persona preposta a questa mansione in termini continuativi è un vero e proprio investimento affinché ci si avvii ad un vivo percorso di legalità che coinvolga le scuole”.

Un progetto annunciato a pochi giorni dai fatti di Calolziocorte e dell’aggressione fuori da scuola ai danni di quattro giovani, vittime della violenza di due bulli.

“C’è una deriva stranissima che va a colpire le regole del convivere civile – ha proseguito Petralia – Le istituzioni fanno quello che possono e questo progetto della Questura è una delle iniziative che possiamo mettere in campo. In certi casi però ci si chiede cosa ci mettano le famiglie nel processo educativo dei propri figli”.