Silverij: “Caro sindaco, il suo tono intimidatorio mi disturba”

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Francesco Silverij ("Mandello del Lario al Centro").
Francesco Silverij (“Mandello del Lario al Centro”).

MANDELLO – Sul “caso Patrignani” interviene Francesco Silverij, consigliere comunale di “Mandello del Lario al Centro”. Lo fa con questa lettera aperta indirizzata al sindaco, Riccardo Fasoli:

“Caro sindaco Fasoli, la responsabilità di tanto motivato clamore sulla “vicenda Patrignani” è tutta da ascrivere a lei e al suo ostinato silenzio. Silenzio rotto soltanto dopo una settimana nel più completo disprezzo istituzionale della conferenza dei capigruppo e del consiglio comunale con cui lei avrebbe fatto bene a rapportarsi per il chiarimento dei fatti, dimentico forse di essere il sindaco del paese e non del “Paese di tutti”.

Il suo sfogo mal si addice alla carica che rappresenta e fa trasparire un tono intimidatorio che disturba chi, come me, non ha bisogno di perifrasi per esprimere il proprio pensiero. Quindi indaghi, signor sindaco, e ci faccia sapere chi sono gli sciacalli. Dormiremo tutti sonni più tranquilli.

Tuttavia, visto che non ne ho diversa opportunità, pur essendo consigliere comunale, le rivolgo qui due domande: ma è così sicuro, come ha dichiarato, che i fatti segnalati siano opera di una lettera anonima? E ancora: se si è abbattuto, al di là di ogni interpretazione tecnico-legale, considerando che stiamo parlando di zona sottoposta a vincolo paesaggistico, ci voleva o no il permesso di demolire?

Anche perché, tornando agli sciacalli, dei quali aspetto nome e cognome, l’iter relativo a sopralluogo, contestazione e segnalazione  di abuso alla Procura è stato percorso dalla Polizia locale e dagli uffici comunali, come peraltro loro dovere fare, che le ricordo essere organi della sua Amministrazione”.

Francesco Maria Silverij – consigliere comunale “Mandello del Lario al Centro”