Silverij e gli errori sui cartelli: “Mezza Mandello ride, io no!”

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Francesco Silverij, consigliere comunale di "Mandello al centro".
Francesco Silverij, consigliere comunale di “Mandello al centro”.

MANDELLO – “E alla fine la montagna partorì un topolino. Ma oltre al danno anche la beffa. Il topolino, infatti, citando fiabescamente, non parla ma straparla, anzi scrive strafalcioni”.

Dopo il coordinamento politico di “Casa Comune per Mandello democratica”, anche il consigliere comunale di “Mandello del Lario al centro” Francesco Silverij interviene in merito agli errori apparsi sui cartelli stradali relativi ai parcheggi a pagamento e al “gratta e sosta”.

“Naturalmente mi riferisco alla cartellonistica posizionata con grande solerzia (solo tre mesi di ritardo!) con l’indicazione dei punti vendita dei “gratta e sosta” – scrive in una nota l’esponente di minoranza – Tralascio il “voi siete qui” nel bel mezzo del lago e non in legenda per segnalare qualche altra amenità. Via ai Mulini che diventa via ia Mulini, via Bertola trasformata in via Berrtola con doppia erre, l’Albergo Grigna diventato Albero Grigna. Forse gli autori, in questo caso, sono vegetariani!”.

“Che dire poi del cartello in lingua inglese che traduce l’indicazione ristorante in resturant, anziché restaurant? – aggiunge Silverij – Hanno forse voluto punire gli inglesi per la Brexit, o forse rilanciare l’uso della forma dialettale? Bah! Mezza Mandello ride, ma io francamente non me la sento”.

Il consigliere di opposizione prosegue: “Se questo è quello che ci aspetta per il futuro stiamo freschi. Le opposizioni, ci dicono, devono essere anche propositive e collaborative. Bene, ecco allora tre consigli che mi sento di dare al sindaco Fasoli: 1 – Meno Facebook e più controlli, incominciando dall’operato dei suoi assessori; 2 – Dimetta l’assessore delegato a questo vergognoso pasticcio; 3 – Chieda scusa ai mandellesi. E che Dio ce la mandi buona!”.