Simonetta Martini (Lni Mandello): “Avanti così, con entusiasmo”

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MANDELLO – “Il resoconto di quest’ultimo triennio non può non partire dal lavoro che soprattutto in questo 2016 che ci stiamo lasciando alle spalle ha impegnato buona parte delle nostre energie, ossia l’ampliamento della sede. Era un obbligo previsto dalla convenzione con il Comune, che richiedeva la messa in opera di lavori di ampliamento, pena l’inadempienza  della convenzione stessa”.

Simonetta Martini, presidente della sezione di Mandello della Lega navale italiana, ripercorre l’intensa attività svolta appunto nell’arco di quest’ultimo triennio. E in riferimento proprio all’ampliamento della sede dice: “E’ stata una corsa contro il tempo per recuperare i permessi già richiesti in precedenza ma scaduti prima dell’inizio del nostro mandato, oltre che per reperire i fondi necessari per dar corso all’intervento. Abbiamo cercato (e trovato) Banca Prossima, che ci ha erogato un mutuo senza  richieste di garanzie personali vincolanti a un tasso molto vantaggioso, tanto che abbiamo ridefinito il piano finanziario, rinegoziando altresì il vecchio mutuo del porto a un tasso più vantaggioso”.

Simonetta Martini, presidente della Lni di Mandello.
Simonetta Martini, presidente della Lni di Mandello.

I lavori erano così iniziati nell’ottobre 2015 e a realizzarli è stata un’impresa del posto che aveva alla direzione del cantiere Ugo Dell’Era, il quale ha fatto sì che l’opera di ampliamento si concludesse nel più breve tempo possibile.

“Abbiamo così potuto ridare l’agibilità a quella che siamo soliti chiamare la “seconda casa dei soci” nel giro di 8 mesi – osserva Simonetta Martini – Tutta la struttura ora è a norma dei criteri antisismici vigenti, è stato creato lo spazio ed è stato costruito lo spogliatoio femminile, è stata creata un’area per la squadra agonistica utilizzabile come deposito vele e come spazio attrezzato e riscaldato per la didattica, abbiamo acquistato un container che ha avuto la funzione di uso ufficio ed è ora utilizzato come spazio riservato agli operatori del porto”.

Il 2016 è stato peraltro anche l’anno dei festeggiamenti per il cinquantesimo anniversario di fondazione della Lni di Mandello.

“E’ stata organizzata una grande festa – dice il presidente – in occasione dell’inaugurazione della sede e in quella stessa occasione è stato presentato il libro sui 50 anni di vita della sezione. Da maggio a settembre sono stati organizzati manifestazioni sportive importanti ed eventi collaterali: una regata nazionale della classe Star, il campionato nazionale Platu e la Kinder cup”.

“In questi anni – aggiunge – abbiamo cercato di aprirci, oltre i confini della nostra base nautica, alla vita di Mandello. L’evento culminante è stata la regata Kinder, che oltre ad aver portato in paese quasi 400 bambini ha fatto conoscere la nostra realtà e i suoi soci alla popolazione. I passanti si fermavano incuriositi per il formicolio di bambini tutti tecnicamente vestiti, pronti a uscire con le loro piccole imbarcazioni e a “invadere” pacificamente la piazza e il lago”.

Sono poi aumentati i corsi di vela sia stanziali sia giornalieri. Nel 2016 oltre 100 bambini hanno frequentato i corsi, a fronte di un calo riscontrato da altri circoli. Anche i corsi vela per adulti sono continuati grazie alla disponibilità di esperti velisti.

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“Dal punto di vista agonistico – rileva sempre Simonetta Martini – abbiamo lavorato molto con le squadre dei ragazzi, sia con l’acquisto di nuovi mezzi e la ostante manutenzione di quelli esistenti, ma anche per dare supporto morale e psicologico agli allenatori e alla squadra, incontrando i ragazzi e cercando di stimolare sempre più un senso di appartenenza alla Lni e ai suoi valori”.

Sono state proposte varie iniziative con i disabili e con persone socialmente in difficoltà, sia con piccoli progetti sul territorio sia con progetti più impegnativi come quello che ha visto la partecipazione della Regione Lombardia e della Regione Toscana a “Un mare di laghi”, inaugurato quest’anno a Mandello dal governatore Roberto Maroni.

Nel triennio sono stati effettuati numerosi investimenti per la sicurezza, tra cui la delimitazione dell’area portuale, il rinforzo della ringhiera di recinzione, la certificazione con l’ingegner Fasola, il corso gruisti, il corso Blsd, la posa di telecamere di sorveglianza per il controllo dell’area, l’illuminazione del piazzale, i cancelli per la protezione del pontile e la porta d’ingresso con chiusura a orari definiti.

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E’ stata effettuata una razionalizzazione della gestione dei posti barca con un nuovo sistema di mappatura e identificazione delle barche e degli armatori, aggiornabile in tempo reale.

Il 2016 è stato peraltro anche l’anno della scomparsa di persone che hanno lasciato un segno importante nella sezione mandellese della Lega navale. Il riferimento è a Nino Gini e a Marco Fioroni.

“Sono stati tre anni intensi – osserva ancora Simonetta Martini – Avremmo forse potuto fare ancora di più, ma l’importante è andare avanti e contribuire a creare un ambiente sereno, accogliente e aperto, dove tutti possano sentirsi valorizzati. Sarà questo lo spirito che ci guiderà anche nel prossimo triennio con la nuova “squadra”, composta da consiglieri presenti nel precedente mandato ma anche con nuove leve che con il loro entusiasmo ci aiuteranno a realizzare il nostro programma”.

DI SEGUITO, UNA SERIE DI IMMAGINI DELLA CENA DI FINE ANNO DELLA SEZIONE DI MANDELLO DELLA LEGA NAVALE