Soccorso Alpino. XIX Delegazione Lariana: tante riconferme tra i capistazione

Tempo di lettura: 3 minuti
Luca Vitali, Delegato della XIX Delegazione Lariana del CNSAS

LECCO – Rinnovate le cariche delle stazioni della XIX Delegazione Lariana del Soccorso Alpino e Speleologico Lombardo.

La stazione di Lecco riconferma per il prossimo triennio Giuseppe Rocchi, riconfermati anche Alberto Redaelli per il Triangolo LarianoCristian Ferrario per Dongo, Lorenzo Peschiera per la Lario Occidentale/Ceresio e Luca Boldrini per Varese.
Unica novità, l’avvicendamento alla stazione della Valsassina/Valvarrone tra Fabio Paruzzi e il neo eletto Alessandro Spada già Delegato della Lariana e prima ancora capostazione per Dongo e vice presidente regionale.

A tracciare un sintetico bilancio è il Delegato Luca Vitali, ruolo assunto lo scorso luglio dopo l’improvvisa scomparsa di Gian Attilio Beltrami: “Il 2017 è stato un anno ‘particolare’ soprattutto per la grande perdita di Gian Attilio, Delegato e storica figura del Soccorso Alpino. Un anno intenso, che chiudiamo con l’attivazione del nuovo sistema di allertamento che abbiamo implementato nel corso del 2017. Un progetto iniziato proprio con Gianni Beltrami e che ora è diventato realtà. Si tratta di un sistema basato su un nuovo gestionale del Soccorso Alpino Nazionale battezzato Augis, dal quale si attinge tutta la parte anagrafica dei volontari che devono essere chiamati in caso di soccorso, così come l’ordine con cui devono essere allertati. Inoltre è stato attivato un server virtuale, situato in Trentino, grazie al quale si possono effettuare circa 150 telefonate contemporaneamente e che servirà tutto il sistema regionale. Per il resto la nostra attività prosegue come sempre, molto intensamente e con impegno. Dal 2018 avremo 8 nuovi volontari operativi con l’auspicio che con il nuovo anno si faccia avanti anche qualcun altro”.

Un 2017 reso particolare anche dal “congedo” di una figura storica, uno dei fondatori del Soccorso Alpino, Roberto Chiappa, per sopraggiunti limiti di età. “Come da regolamento – prosegue Vitali – avendo compiuto, il 10 maggio scorso,  75 anni, Robi non potrà più essere operativo. Tuttavia siamo riusciti a non renderlo un vero e proprio addio in quanto Robi è stato insignito della carica di Socio Emerito, quindi rimarrà a far parte della grande famiglia del Soccorso Alpino”.

Soccorso Alpino che proprio ieri, venerdì, è stato chiamato per un tragico incidente avvenuto sul Grignone, nei pressi del rifugio Bietti, nel quale ha perso la vita un escursionista di 43 anni. “Sono notizie che non vorremmo mai dare – dichiara Vitali – Purtroppo le condizioni delle nostre montagne in questi giorni sono le peggiori perché c’è poca neve e molto ghiaccio. Bisogna prestare molta attenzione, in quanto anche una piccola disattenzione può essere fatale. Su alcune rocce si forma uno strato di ghiaccio che a volte è invisibile, diventando insidioso e pericoloso. I consigli, che possono sembrare scontati ma che in realtà sono basilari e valgono sempre e per tutti, sono quelli di andare in montagna preparati, con l’attrezzatura adeguata, bisogna controllate le previsioni meteo e ricordarsi che in questo periodo dell’anno le giornate sono corte quindi, buona cosa, avere sempre nello zaino una pila frontale dato che spesso ci chiamano escursionisti rimasti ‘al buio’ durante la via del ritorno. Ripeto, sembrano consigli scontati, ma sono basilari e importanti”.