Sotto il Sasso Cavallo è rifiorita… la “stella alpina”

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La stella alpina realizzata sotto il Sasso Cavallo, ai piedi della Grigne settentrionale, da sette amici mandellesi.
La stella alpina realizzata sotto il Sasso Cavallo, ai piedi della Grigna settentrionale, da sette amici mandellesi.

 

MANDELLO – La prima volta era stata “creata” nel 2012, quando in piena estate nello spazio verde sottostante il Sasso Cavallo era “spuntata” una grande stella alpina. Grande al punto da essere ben visibile anche da Mandello.

Da allora il fiore dei monti per eccellenza ha potuto essere ammirato ai piedi della Grigna settentrionale ogni anno, sempre nei mesi estivi. E il consenso dei mandellesi (e non solo) nei riguardi di quell’iniziativa e dei suoi artefici è sempre stato unanime.

Quest’anno la “stella alpina” è tornata puntuale a fiorire. A realizzarla sono stati sette amici, tutti sui 30 anni e tutti amanti della montagna. I loro nomi? Antonio Gallandra, Giovanni Lafranconi, Andrea Rompani, Simone Ciappesoni, Luca Bassi, Rudy Pozzi e Pasquale De Roberto.

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La stella, collocata in una zona piuttosto impervia e in un punto non facile da raggiungere, è stata realizzata eseguendo un particolare taglio dell’erba e servendosi anche del decespugliatore.

Con tanto di gambo, è già stata paragonata a una sorta di opera d’arte e, come detto, può essere osservata da più punti di Mandello e naturalmente da tutti gli escursionisti che frequenteranno la Grigna e i suoi sentieri in questo scorcio di fine estate e nei mesi autunnali.

Un vero e proprio omaggio alle nostre montagne, insomma. E un suggestivo “quadro” da ammirare.

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