Sottopasso di Chiuso a rischio? “Prima pensiamo al progetto poi ai soldi”

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LECCO – E’ una delle opere attese dai residenti di Chiuso, il sottopasso ferroviario: da tempo se ne parla, in particolare dopo la chiusura del passaggio a livello che oggi costringe gli abitanti ad allungare la passeggiata fino al cavalcavia di Rivabella per raggiungere il lago.

D’altronde, quello di via alla Spiaggia, era ritenuto uno degli attraversamenti più pericolosi della linea Lecco-Bergamo; una donna aveva perso la vita nel 2007, l’89enne Rosina Fumagalli Donizetti, urtata da un treno mentre stava oltrepassando i binari. Con l’inaugurazione del sovrappasso, si è potuto operare la chiusura del passaggio a livello, il cui accesso oggi è sbarrato da una cinta di protezione.

Un’opera attesa, dicevamo, e che potrebbe attendere ancora: il “sovrapprezzo” dei lavori per il tunnel della Lecco Bergamo (18 mln di euro) costringerebbero il Comune a destinare alla realizzazione della galleria tutti i fondi destinati a Lecco ( 8 mln) con il Patto per la Lombardia, siglato tra Regione e l’allora Governo Renzi. In tutto 8 milioni che, come sottolineato dal sindaco Virginio Brivio, toglierebbero ossigeno ad altri interventi (il sottopasso di Chiuso, appunto, ma anche il restyling della viabilità al Bione e del Ponte Vecchio).

Il rione di chiuso diviso dalla ferrovia

 

“Prima pensiamo al progetto, poi ci occuperemo di reperire i fondi – rassicura l’assessore all’Urbanistica, Gaia Bolognini – Stiamo cercando di arrivare ad in protocollo con RFI che si potrebbe far carico dei costi di progettazione e di cantiere, noi investiremmo risorse per la costruzione del sottopasso, che sarà destinato a bici e pedoni”.

Dagli esiti dei sopralluoghi già effettuati, verrebbe scartata l’ipotesi di costruire il sottopassaggio in via alla Spiaggia per la presenza di troppi sottoservizi. L’intervento potrebbe essere realizzato in un punto alternativo rispetto alla vecchia sede dell’attraversamento ferroviario, seguendo il corso del torrente Culigo.

“Abbiamo individuato questa possibilità – conclude l’assessore – ora dobbiamo capire se tecnicamente è possibile avere lì il sottopasso. Ce lo diranno gli studi dei tecnici di Rfi”.