Spiaggia vietata, il centrodestra con il sindaco di Oliveto

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OLIVETO – Il centrodestra lecchese si schiera unito a sostegno del sindaco Bruno Polti, che nei giorni scorsi ha vietato l’utilizzo della spiaggia tra la Valle di Vassena (poco dopo Onno) e il Campeggio La Fornace  a causa dell’inciviltà di alcuni dei suoi utilizzatori.

Davide Bergna (Forza Italia), Giacomo Zamperini e Elena Ornaghi (Fratelli d’Italia- Alleanza Nazionale), Flavio Nogara e Stefano Parolari (Lega Nord) nella mattinata di domenica ha preso parte al sopralluogo alla spiaggia chiusa per per impraticabilità e mancanza di condizioni igienico sanitarie.

“Un degrado che non è attribuibile ad un disimpegno dell’amministrazione comunale guidata da Bruno Polti nella gestione dei servizi relativi all’ambiente e alla raccolta rifiuti – affermano dal centrodestra – E’ un degrado figlio della maleducazione e dell’inciviltà di sedicenti “turisti” che violando sistematicamente sia le più elementari norme igienico-sanitarie (e non tenendo quindi conto della presenza di bambini anche di età infantile) sia l’ordinanza sindacale di chiusura a tempo indeterminato bivaccano trasformando di fatto una spiaggia comunale e libera nel loro “personale” campeggio, con accensione di fuochi e montaggi di tende, lasciando dopo il loro “soggiorno” immondizia di ogni genere: vetri, plastica, avanzi di cibo, deiezioni”.

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La battaglia del sindaco Polti è definita prima di tutto “una battaglia di buona educazione e di civiltà. E’ assurdo arrivare ad emettere un’ordinanza sindacale per vietare la balneazione di una spiaggia bellissima, solo perché qualcuno si comporta in modo incivile. Crediamo e chiediamo che la Prefettura, informata e sollecitata in merito, debba assolutamente intervenire a fianco del sindaco, e senza più alcun indugio”.

Quello di domenica scorsa non è stato un sopralluogo una tantum: la promessa degli esponenti del centro destra è di tornare nel prossimo weekend “in difesa del nostro paesaggio e del nostro lago, convinti più che mai che se vogliamo parlare di bellezza e di vocazione turistica dobbiamo anche parlare di pulizia e di rispetto delle regole”.

 

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