Sport e legalità, 200 studenti all’incontro in Sala Ticozzi

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Il minuto di silenzio in ricordo di Paolo Cereda: da sinistra Roberto Nigriello, consigliere comunale delegato Avviso Pubblico Comune di Lecco, Fabio Appetiti e Katia Serra, Associazione Italiana Calciatori, Veronica Tentori, deputata PD

 

LECCO – E’ iniziata con il ricordo di Paolo Cereda, referente provinciale di Libera recentemente scomparso a causa di un malore, la giornata “Quando la legalità entra in gioco”, promossa dal Comune di Lecco e Provincia di Lecco con la collaborazione di Avviso Pubblico, Centro Promozione Legalità Lecco, Associazione Italiana Calciatori – Calcio Femminile e Lega Nazionale Dilettanti FIGC – Sezione Provinciale di Lecco.

Lavoriamo da mesi a questo progetto e non potevamo non dedicarlo a Paolo, impegnato tutta la sua vita nella promozione di eventi e iniziative sulla legalità” ha detto Roberto Nigriello, consigliere comunale delegato Avviso Pubblico Comune di Lecco, invitando poi ad un minuto di silenzio proprio in ricordo di Cereda.

200 gli studenti intervenuti in mattinata in sala Ticozzi per incontrare esponenti del mondo dello sport, della politica e dell’associazionismo ed affrontare il tema dello sport e della legalità: in platea c’erano le classi del Bertacchi, della Maria Ausiliatrice, del Liceo Sportivo Bachelet di Oggiono e anche gli studenti delle medie dell’IC Lecco 1. 

Al tavolo dei relatori l’onorevole Veronica Tentori, parlamentare PD, Fabio Appetiti e Katia Serra, dell’Associazione Italiana Calciatori, che a turno, moderati dal giornalista Emmanuele Michela (Giornale di Lecco) hanno introdotto il sensibile tema della legalità nel mondo sportivo. A portare i suoi saluti, prima dell’inizio dell’incontro, è stata il consigliere provinciale Marinella Maldini.

“Il nostro Comune – ha esordito Nigriello – è socio di Avviso Pubblico, associazione impegnata a livello nazionale nella lotta alla criminalità organizzata e al gioco d’azzardo, ma non solo. Abbiamo deciso di proporre questa iniziativa coinvolgendo in primo luogo le scuole per cercare di far passare un messaggio importante: sport e legalità vanno di pari passo. Tutti in Italia siamo appassionati di sport, ma purtroppo anche questo ambiente non è completamente scisso dal malaffare. Vorremmo dare a voi studenti una testimonianza e al contempo farvi capire che è possibile fare la propria parte nella lotta alla criminalità organizzata, partendo anche dal campo”.

Un invito ribadito anche da Pierpaolo Romani, coordinatore nazionale di Avviso Pubblico, intervenuto in videochiamata: “Per essere un grande sportivo – ha detto – occorre prima di tutto essere un bravo cittadino. Si può dire di no alla corruzione, si può rifiutare di fare qualcosa che non vogliamo fare. Lo sport si fonda su dei principi imprescindibili: la lealtà, la probità, il rispetto. Se questi principi vengono meno o vengono violati, non si parla più di sport”.

Sono stati Fabio Appetiti e Katia Serra quindi ad illustrare con video e testimonianze l’attività portata avanti dall’Associazione Italiana Calciatori, per la promozione dello sport come strumento di legalità e del rispetto delle regole sui campi da gioco, nelle palestre e durante manifestazioni e gare sportive.

Nel pomeriggio presso il campo sportivo della Rovinata andrà in scena una prova pratica di quanto spiegato stamattina con una partita di calcetto che vedrà sfidarsi la squadra Nazionale Calcio Femminile Parlamentari e una rappresentativa femminile della FIGC di Lecco.