Squinzi, Evans e Cova insieme per “Cascina Don Guanella”

Tempo di lettura: 4 minuti

cascina Don Guanella 1

LECCO – Il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, il campione di ciclismo Cadel Evans (iridato su strada nel 2009 e vincitore del Tour de France del 2011) e Alberto Cova, campione olimpico dei 10.000 metri ai Giochi di Los Angeles del 1984, il prossimo 26 giugno insieme a Lecco per “Cascina don Guanella”.

squinzi
Giorgio Squinzi, presidente Confindustria

Tre personaggi del mondo dell’imprenditoria e dello sport (Squinzi, originario di Cisano Bergamasco, è amministratore unico della Mapei e proprietario della squadra di calcio del Sassuolo) saranno l’ultimo giovedì del mese a Casa Don Guanella per dare ulteriore slancio al progetto di agricoltura sociale che, portato avanti dalla comunità educativa di via Amendola, sta prendendo sempre più forma ed è destinato a dare risposte concrete a situazioni di disagio, favorendo lo sviluppo del lavoro di gruppo e molteplici esperienze relazionali.

Il progetto, come noto, va nella direzione di trasformare una vecchia cascina in località Piazza Rosè a Valmadrera (860 metri quadrati calpestabili e, tutto intorno, 30.000 metri quadrati di terreno coltivabile) in un luogo di accoglienza, cura, formazione, orientamento e inserimento appunto nel mondo del lavoro per un buon numero di giovani e giovanissimi a rischio emarginazione.

La struttura valmadrerese individuata dalla comunità guidata da don Agostino Frasson necessita naturalmente di importanti interventi di ristrutturazione, cui dovrà aggiungersi la dotazione di nuovi mezzi e attrezzature agricole per il pieno utilizzo delle molteplici potenzialità del sito.

Iniziative finalizzate a far conoscere a un numero sempre più numeroso di persone il progetto di agricoltura sociale sono state proposte in particolare nel corso di questi ultimi mesi. E a metà febbraio a Casa don Guanella aveva fatto tappa, per una cena benefica proprio a sostegno del progetto della cascina, l’australiano Cadel Evans, che in quell’occasione aveva anche conosciuto Nur, profugo afgano ospite della comunità educativa lecchese, una grande passione per il ciclismo e in particolare per la meccanica applicata appunto alla bicicletta.

Cadel Evans fotografato al "Don Guanella" lo scorso febbraio.
Cadel Evans fotografato al “Don Guanella” lo scorso febbraio.

A fine aprile Evans e la BMC Racing Team avevano ospitato Nur a Torbole nel ritiro della squadra in occasione del Giro del Trentino, vinto tra l’altro proprio da Evans. Si era così ulteriormente rafforzato il legame di amicizia tra la Casa don Guanella e il corridore australiano, ottavo all’ultimo Giro d’Italia dopo avere indossato per alcuni giorni anche la maglia rosa.

Ora Evans si appresta come detto a tornare a Lecco da don Agostino e da Nur. Con lui, però, ci sarà questa volta anche Alberto Cova, testimonial di Casa don Guanella fin dai primi passi mossi dal progetto di agricoltura sociale. Lo scorso 17 aprile l’ex campione dei 10.000 metri, unico atleta nella storia di questa specialità a vincere l’oro ai campionati europei, ai Mondiali e ai Giochi olimpici, era intervenuto all’evento proposto presso la sede dell’azienda valmadrerese “E’ luce”, dove gli chef e alcuni alunni del Centro di formazione professionale alberghiero di Casargo avevano realizzato uova pasquali e cioccolatini allo scopo di sovvenzionare appunto il progetto “Cascina Don Guanella”.

E, come detto, con Evans e appunto con Cova il 26 giugno alle ore 15 sarà a Casa don Guanella anche il numero uno di Confindustria, Giorgio Squinzi, tra l’altro grande appassionato di ciclismo, che nel tardo pomeriggio di quello stesso giorno parteciperà in città all’assemblea generale di Confindustria Lecco.

“Squinzi – spiega don Agostino Frasson – si è già impegnato a sostenere il progetto “Cascina don Guanella” offrendo il materiale Mapei da impiegare sia nella ristrutturazione della cascina sia nella costruzione della nuova stalla”.

“E poter accogliere contemporaneamente presso la nostra comunità educativa personaggi del calibro di Evans, di Cova e dello stesso presidente di Confindustria – aggiunge il direttore di Casa don Guanella – è per noi un altro segno della provvidenza. E un nuovo incoraggiamento a proseguire sul cammino intrapreso”.

Alberto Cova e don Agostino Frasson a Valmadrera lo scorso mese di aprile.
Alberto Cova e don Agostino Frasson a Valmadrera lo scorso mese di aprile.