Stop inceneritore dopo l’incendio. “A questo punto chiudiamolo davvero”

Tempo di lettura: 2 minuti

LECCO – “Dopo l’incendio verificatosi la scorsa notte presso l’inceneritore di Valmadrera, a questo punto chiudiamolo definitivamente questo forno!!!

Troppi i disastri verificatisi nel corso della recente gestione di Silea:

– l’assurdo progetto del teleriscaldamento, che costa ingenti risorse economiche pubbliche (che potrebbero essere destinate a progetti di gestione eco-sostenibile dei rifiuti) e che servirebbe solo a prolungare la vita del forno, a mo’ di accanimento terapeutico!

– l’inchiesta ANAC sulla nomina di Colombo (sarebbe giusto a questo punto, in ogni caso, rinominare un nuovo CdA e un nuovo presidente/AD)

– l’indagine della Magistratura sulle ecoballe non trattate che sarebbero state bruciate a Valmadrera (ovviamente lasciamo che sia la Giustizia a dire l’ultima parola sulle responsabilità penali di quanto accaduto)

– ora questo incendio che mette ko il forno per 2 mesi! (anche qui sarà la Magistratura a valutare se aprire un’indagine)

Ci sono tutte le condizioni per dire BASTA con l’inceneritore Silea: si trovi con urgenza una soluzione per gestire i rifiuti della provincia di Lecco, a partire da serie politiche di riduzione alla fonte dei rifiuti prodotti, fino al potenziamento delle raccolte differenziate monomateriali (non col sacco multimateriale, che fa ritornare gli scarti all’incenerimento!): così diremo basta all’incenerimento, un sistema vecchio e inquinante che va messo al bando!

Roberto Fumagalli, Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”