Strada Statale 36, “Exporca” e non mancano le insidie

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Piazzole sporche lungo la SS36

 

LECCO – Siamo alle solite, da un lato l’inciviltà di quelle persone (e non sono poche) che usano le strade come cestini dell’immondizia a cominciare da coloro gettano il classico mozzicone (che se li tenessero in macchina) per arrivare ai disgraziati che buttano bottiglie di plastica e lattine, dall’altra vi è una cecità da parte di chi dovrebbe intervenire per mantenere un certo decoro.

Dopo le segnalazioni di alcuni automobilisti, abbiamo compiuto un mini tour lungo la Strada Statale 36 constatando come, in alcuni punti, vi siano dei veri e propri immondezzai. Mentre, a bordo strada, non vi è metro dove non campeggiano carte, cartacce, mozziconi, sacchetti di plastica e quant’altro.

 

Le condizioni dell'asfalto in alcuni tratti del tunnel del Barro, direzione sud
Le condizioni dell’asfalto in alcuni tratti del tunnel del Barro, direzione sud

Ma i problemi, che ci sono stati segnalati, non si limitano alla pulizia delle carreggiate, costellate tra l’altro da pezzi di carrozzeria, pneumatici, vetri e cimeli vari di vecchi incidenti, ma vi sono punti in cui il selciato è diventato pericoloso.

La prima segnalazione riguarda il tunnel del Monte Barro, soprattutto in direzione sud, dove nella corsia di marcia sono presenti solchi e avvallamenti consistenti dovuti all’usura e al passaggio continuo di mezzi pesanti. Si notano e si sentono le tracce degli pneumatici che hanno solcato il selciato e che portano a facili sbandamenti. Se poi ci si trova in sella ad una moto il rischio di finire per terra è alto.

 

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Le giunture sul ponte Manzoni (terzo ponte)

 

Prima di entrare nel tunnel, le giunture in metallo che tagliano ortogonalmente il ponte Manzoni sono consunte e “lavorano” sugli pneumatici. Una volta nel tunnel i catarifrangenti sono così sporchi che non riflettono più la luce avendo perso di fatto la loro funzione, problema quest’ultimo che abbiamo riscontrato anche nelle gallerie della nuova Lecco – Ballabio.

La "tartaruga" che staziona allo svincolo di Pescate sul Terzo Ponte
La “tartaruga” che staziona allo svincolo di Pescate sul Terzo Ponte

Due chicche, ormai note agli abituè della SS36, sono: la “tartaruga” spuntata sulla carreggiata Sud prima del tunnel del Barro, all’altezza dello svincolo per Pescate e le due gobbe che fanno invidia ai migliori dossi, che sono comparse, ormai da tempo, una sulla rampa di discesa dello svincolo per Oggiono e l’altra sulla rampa attigua di immissione sulla SS36. Anche in questi casi, per chi viaggia su due ruote e non conosce per bene la strada i rischi sono elevatissimi.

 

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La gobba sulla rampa di accesso alla SS36 da Oggiono – Valmadrera

 

Il “jingle” che ci accompagna ormai da mesi è quello dell’Expo: “occasione imperdibile per rilanciare il territorio”, “per promuovere le nostre zone”, peccato che al grande appuntamento dell’Esposizione Universale alla bella Lecco, che indossa da sempre uno dei migliori abiti di altissima sartoria (lago e monti) ci si dimentichi spesso di lavarle la faccia.  Senza, ovviamente, dimenticare che alla “pulizia del viso” siamo chiamati tutti alla collaborazione.