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LECCO – Martedì’ pomeriggio, in Prefettura, presieduto dal Prefetto Liliana Baccari, si è svolto un incontro finalizzato ad esaminare alcune problematiche connesse all’applicazione delle disposizioni normative concernenti la tutela e l’assistenza di stranieri vittime di reati di violenza o di grave sfruttamento.
All’incontro hanno partecipato il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Lecco, rappresentanti della Questura, l’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Lecco, il Responsabile dell’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Lecco, nonché il referente della Cooperativa Lotta contro l’Emarginazione.
“L’obiettivo perseguito – spiegano dalla Prefettura – è quello di rafforzare ulteriormente il raccordo con la Procura, le Forze di Polizia e gli altri soggetti coinvolti in situazioni riguardanti la tutela dei soggetti di cui trattasi in tutte quelle ipotesi in cui emergono profili di rispettivo interesse o competenza, delineando indirizzi operativi condivisi”.
Nel corso della riunione si è proceduto ad un approfondimento delle tematiche connesse all’applicazione dell’art. 18 del D.Lgs. n. 286/1998, relativamente alle procedure previste per il rilascio del permesso di soggiorno per motivi di protezione sociale al fine di consentire allo straniero vittima di violenza o sfruttamento di sottrarsi alla violenza ed ai condizionamenti dell’organizzazione criminale e di partecipare ad un programma di assistenza e di integrazione sociale.
