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LECCO – La Confcommercio Lecco insegna, eccome: lo scorso anno, i corsi promossi dall’associazione dei commercianti attraverso il CAT hanno formato ben 2220 persone, per un totale di 128 corsi e 720 ore di lezioni.
“Praticamente un corso ogni due giorni. Questo vuol dire che c’è stato un grande sforzo ma anche una grande risposta alla nostra offerta. Un notevole successo” ha commentato Angelo Belgeri, presidente del CAT Unione Lecco.
Forti di questo risultato, i commercianti lecchesi hanno deciso non solo di riproporre i corsi più richiesti dello scorso anno ma di aggiungerne di nuovi, alcuni indirizzati esclusivamente agli operatori commerciali, dove è necessaria una certa esperienza professionale, altri invece aperti ai privati che vogliono arricchire le proprie conoscenze e affinare le proprie abilità.
Sette le aree tematiche in cui è stato suddiviso il catalogo 2014: informatica, lingue, il mondo del bar, cucina e pasticceria per tutti, cucina per professionisti, comunicazione e vendita, corsi tecnici, ognuna suddivisa in diversi corsi. Richiestissimo lo scorso anno e riproposto anche per il 2014 è il corso da barman; tra le novità spiccano i corsi di cucina senza glutine e di marketing locale e digitale. Ampliata anche l’offerta formativa sulle lingue straniere con l’aggiunta dello spagnolo e del tedesco turistico-commerciale.
A tenere le lezioni sono stati reclutati gli esperti di ogni settore e solo per citare i corsi dedicati al mondo culinario, sono stati arruolati: Kuaska, uno dei massimi esperti di birra in Italia per il corso dedicato a questa bevanda, lo chef Fabrizio Ferrari (stella Michelin dal 2006) per la cucina del pesce e per le ricette di San Valentino e ancora il collega Claudio Prandi, per il corso che il prossimo novembre ci preparerà al menù di Natale. Sempre in campo culinario, la Confcommercio può vantare il nuovo spazio dedicato alla formazione, con elettrodomestici ed una cucina d’avanguardia e un bancone da barman professionale.
Anche quest’anno si terranno anche i corsi abilitanti, prima organizzati in Camera di Commercio ed ora dal CAT.
“E’ una sfida che ci auguriamo possa portare buoni frutti alle aziende – ha sottolineato Chiara Silverij, responsabile dell’area formazione del CAT – La formazione ha un costo ma la preparazione del proprio personale è quello che fa la differenza”.
In ogni caso, per le aziende associate sono previste riduzioni del 50% per quattro corsi dell’area creativa, l’80% invece nei corsi obbligatori per le aziende iscritte da almeno un anno agli enti bilaterali. Inoltre, nel catalogo dei corsi è presente un buono da sfruttare come idea regalo per amici e parenti.
“La formazione è una delle poche leve competitive per uscire dalla crisi – ha ribadito il direttore di Confcommercio Lecco, Alberto Riva – il successo ottenuto finora dai nostri corsi è un segnale positivo che ci arriva dal territorio e che ripaga l’impegno della nostra associazione”.
