Sul Treno per la Memoria: in viaggio per non dimenticare l’olocausto

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LECCO – Sono tornati lunedì’ dopo un viaggio che lascerà per sempre il ricordo di un passato da non dimenticare, una memoria da conservare affinché non si ripetano più gli stessi tragici errori: 54 studenti lecchesi sono rientrati a Lecco con il Treno della Memoria, dopo aver visitato i campi di sterminio Auschwitz e Birkenau.

L’iniziativa è promosa dall’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, organizzato dai sindacati Cgil, Cisl, Uil Lombardia. Un importante appuntamento che ogni anno coinvolge centinaia di studenti, lavoratori e pensionati in decine di iniziative pubbliche nei territori e laboratori nelle scuole della Lombardia.

 

I partecipanti al treno della Memoria sono stati circa 700 di cui circa 650 provenienti dalla Lombardia.  Di questi, 456 sono studentesse, studenti e docenti provenienti da 26 scuole della nostra regione, ai quali si sono aggiunti i ragazzi di una scuola di Copertino, in Puglia, e una delegazione dei sindacati della Croazia e della Catalogna. Quest’anno da Lecco hanno partecipato 4 scuole (IIS Viganò di Merate, l’IIS Rota di Calolziocorte, IIS Badoni e il Liceo Manzoni ) , ma sono state ben 7 le richieste di partecipazione degli Istituti scolastici lecchesi. Insieme a loro anche giovani lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati lecchesi, rappresentanti del sindacati.

 

“Quest’anno l’esperienza per noi lecchesi ha avuto un valore ancora più profondo dopo la morte di Pino Galbani, l’ultimo testimone in città di quei fatti – ha sottolinato Giuseppe Cantatore della Cgil – Pino ci ha sempre invitato a visitare quei luoghi e farci noi stessi testimoni di quanto successo, perché i sopravvisuti oggi stanno scomparendo per via della loro età”.

 

Un viaggio per non dimenticare, che iniziato giovedì in stazione Centrale a Milano, con l’arrivo dopo 24 ore di tragitto a Cracovia. In città gli studenti hanno potuto visitare il ghetto ebraico, in gran parte distrutto durante la guerra. Sabato mattina la tappa più significativa, Auschwith e nel pomeriggio Birkenau dove si è svolta una cerimonia commemorativa. Domenica a Cracovia, i ragazzi hanno parteciapato ad un meeting nel corso del quale gli studenti hanno presentato i lavori fatti in preparazione del viaggio.

 

 

“Li ha colpiti molto questa esperienza – ha sottolineato Cantatore – hanno dimostrato una grande attenzione e hanno loro stessi proposto degli spunti di riflessione. Credo dovranno elaborare molto ancora di questo viaggio”. Cgil, Cisl e Uil di Lecco si sono fatte carico delle spese del viaggio in treno, che per ogni partecipante ammontano a 290 euro, per un costo complessivo di 15.660  euro. “Sarebbe importante che anche i Comuni e le altre istituzioni partecipassero con un loro contributo – ha concluso il rappresentante della Cgil – per rendere possibile il coinvolgimento anche di un numero maggiore di studenti a questa iniziativa”.