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MANDELLO – Dal lago al mare. Suor Maria Guasco lascia l’Istituto scolastico Santa Giovanna Antida. Il prossimo 5 settembre raggiungerà Vallecrosia, sua nuova destinazione.
Nel sesto comune della provincia di Imperia per numero di abitanti (i residenti sono poco più di 7.000), tra Bordighera e Ventimiglia, guiderà la comunità di Suore della Carità alle quali è affidata la conduzione dell’Istituto Sant’Anna che comprende la scuola dell’infanzia, la primaria e la secondaria di primo grado, oltre alla “sezione primavera”, frequentata da bambini di 2 e 3 anni.
Suor Maria era giunta a Mandello, proveniente da Torino, nel 2006 e due anni dopo aveva assunto l’incarico di dirigente scolastico dell’Istituto di via Manzoni e di preside della scuola secondaria di primo grado.
A sostituire suor Maria e a svolgere gli stessi incarichi in questi anni ricoperti dalla religiosa in partenza per la Liguria sarà suor Agnese Resente. Per lei si tratta di un ritorno a Mandello, considerato che all’Istituto Santa Giovanna Antida aveva già svolto il suo ministero dal 2002 al 2011, quando era stata destinata con incarichi di responsabilità (attualmente era anche coordinatrice didattica della scuola primaria) all’Istituto Maria Immacolata di Gorgonzola, in provincia di Milano.
Suor Maria Guasco lascia una traccia incancellabile all’Istituto Santa Giovanna Antida e in quanti l’hanno conosciuta e ne hanno apprezzato l’impegno nel perseguire il cammino formativo avviato in anni lontani dallo stesso istituto, da oltre 50 anni nell’attuale sede di via Manzoni, e nel saper adeguare la struttura alle rinnovate e molteplici esigenze delle famiglie, alla ricerca di risposte efficaci per la crescita dei bambini e dei ragazzi in età scolare.
Era stata la stessa religiosa, in occasione dell’Open day dello scorso anno, a ricordare che “l’istituto è innanzitutto una scuola cattolica e come tale si caratterizza”. “Questo – aveva aggiunto – in un ambiente dove l’educazione e la serenità dei bambini sono al primo posto e dove si cerca di andare incontro alle richieste e alle attese delle famiglie”.
Non a caso nel sito Internet dell’Istituto scolastico mandellese si legge che “religiose e laici lavorano in modo instancabile per progettare e realizzare interventi che mirano allo sviluppo della persona umana nella sua identità globale, trascendentale e storica e al suo successo formativo, valorizzando le diversità”.
