Tassa sui rifiuti: nel 2015 tariffe più basse per i lecchesi

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LECCO – Una buona notizia per le tasche dei lecchesi: quest’anno la tassa sui rifiuti, la Tari, dovrebbe risultare più “leggera” rispetto a quanto pagato lo scorso anno; le tariffe sono state infatti ritoccate al ribasso dal Comune di Lecco sia per le utenze domestiche, sia per le attività commerciali che lo scorso anno avevano protestato per i forti aumenti registrati rispetto all’anno precedente.

A darne l’annuncio è stata l’assessore al Bilancio, Elisa Corti, presentando le aliquote 2015 dell’imposta martedì sera in Commissione consiliare.
Secondo le tabelle presentate in aula, le riduzioni sulle utenze domestiche, quindi sulle famiglie, sono riscontrabili sulla parte fissa della tariffa (quella destinata a coprire i costi fissi della raccolta rifiuti), che deve essere rapportata ai metri quadrati dell’immobile, al contrario si avrà un incremento sulla parte variabile della tariffa, legata al numero di occupanti dell’abitazione.

L'assessore Elisa Corti
L’assessore Elisa Corti

Lo stesso avverrà per le utenze non domestiche, quindi le attività economiche, con differenze al ribasso rispetto a quanto pagato nel 2014 tra il 2,10% e il 3,05%. Le categorie che dovrebbero riscontrare i maggiori sconti saranno quelle legate a turismo come i campeggi (-2,84%) e gli stabilimenti balneari (-3,05%), gli impianti sportivi (-2,84%) , ma anche i distributori di carburante (-2,84%), le edicole, i tabaccai, le farmacie (-2,93%), le attività artigianali (-2,51%), bar e pasticcerie (-2,55%), ristoranti e pub (-2,57%).

Tornando alle famiglie, invece, secondo le elaborazioni effettuate dagli uffici comunali ci sarebbero lievi risparmi per ogni nucleo familiare: con un appartamento da 60 metri quadrati si stima una riduzione dell’imposta tra i 2,43 euro per un nucleo con un unico componente e 0,77 euro in caso di sei occupanti; un risparmio che crescerebbe proporzionalmente alla dimensione dell’immobile fino a superare i 15 euro in meno rispetto a quanto versato nel 2014 se consideriamo una casa da 200 metri quadrati.

La riduzione delle tariffe è dovuta ad un piano tariffario più snello rispetto al passato, complessivamente da 7,1 milioni di euro (110 mila euro in meno di quanto sostenuto lo scorso anno) grazie al nuovo appalto del servizio, alla riduzione dei giri di raccolta dei rifiuti e nonostante la raccolta porta a porta del vetro abbia comportato un costo superiore rispetto allo smaltimento attraverso le tradizionali campane.

Come spiegato dall’assessore, quest’anno verranno confermate le stesse scadenze di pagamento (31/07 – 30/09 – 30/11) e lo stesso regolamento, compreso lo sconto del 10% sulla parte variabile della tariffa per chi utilizza impianti di compostaggio domestico; lo scorso anno, una trentina di cittadini hanno usufruito di questa possibilità.

A crescere nel 2015 è il fondo morosità, stimato dal Comune in 225 mila euro contro i 175 mila del 2014. Le difficoltà nella riscossione della tassa sarebbero legate in modo particolare alle attività economiche, già provate dalla crisi e che potrebbero subire fallimenti durante l’anno, con tutte le criticità che l’ente locale si troverebbe ad affrontare nel recuperare il dovuto.

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LE TARIFFE:

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