Torna il Festival H-drà: tanti eventi su acqua e futuro sostenibile

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H-draLECCO – Dal 13 al 15 giugno riparte il Festival H-drà. Acqua, risorse pratiche e saperi per un futuro sostenibile: questo il filo conduttore degli eventi che interesseranno la città con incontri di approfondimento, giochi, aperitivi, pedalate e musica.

Si parte il 13 giugno alle 20.30 con l’inaugurazione del Festival, alla Sala Ticozzi a Lecco. Alle 21.00: Musica sull’acqua. L’Orchestra Sinfonica Lariana, sotto la direzione di Pierangelo Gelmini, esegue estratti dal concerto di G.F. Händel. Alle 21.30 la lectio Magistralis di Carlo Sini, Nutrire il pianeta. A seguire dibattito aperto con interventi di Saul Casalone, Linda Cesana, Linda Viganò, docenti nelle scuole superiori della provincia i Lecco.

La giornata successiva, sabato 14 giugno, sarà dedicata all’informazione, al divertimento e all’intrattenimento. A partire dalle ore 14.30 tutti protagonisti del Gioco Interattivo Last Mermaid, proposto dall’Associazione LAMER (http://www.associazionelamer.it). Inoltre in piazza XX settembre sarà a disposizione del pubblico l’info point Les Cultures e ISGMD, sul progetto GE.R.NA.S.A., per la cooperazione tra i popoli.
Dalle 16.00 le vie del centro e piazza Cermenati saranno invase dalla performance di Flow Theatre, in collaborazione con Lavoriamo Alto, Parti o Resti?  Dalle 17.30, in piazza XX settembre, sarà invece la volta della Last Mermaid Silent Disco Night: dotatevi di cuffie WiFii (noleggiabili direttamente in piazza nell’apposito corner, al costo di 5 euro, gratuito se riusciret a completare il Last Mermaid Interactive Game) e immergetevi nella musica.

Tra un ballo e l’altro a disposizione bodypainting corner, Mermaid Make up contest.  Alle 21.00 gli eventi proseguono presso la Sala ConfCommercio di Palazzo Falk, con la  premiazione del concorso letterario “Il sogno del fiume” con lettura teatrale e musicale a cura di  Frasi Lunari e Luca Pedeferri. A seguire “Il lago dove l’arcobaleno prende i suoi colori”:  Legambiente, Africa70 e Comune di Lecco racconteranno il progetto di cooperazione  internazionale, Yo Soy Atitlàn, per la salvaguardia del lago andino Atitlan, Guatemala. Per finire  “Salviamo i torrenti”, il Comitato di Premana racconta il progetto di centrali idroelettriche in Valvarrone.

Per chiudere il festival diversi eventi previsti per domenica 15 giugno.  Alle 9.30 i più sportivi potranno unirsi alla Pedalata fotovoltaica organizzata dal Consorzio  Terrealte e Legambiente – Leccociclabile (ritrovo piazza Cermenati Lecco e Imbersago). I  partecipanti, pedaleranno lungo le rive dell’Adda fino al battello Addarella, alimentato da pannelli  solari, dove potranno godersi un bio pic nic e un meraviglioso concerto navigante (per iscrizioni  333 7655188).

Alle 15.30 in piazza Cermenati andranno in scena laboratori e animazioni per famiglie. I bambini  dai 6 anni in su potranno costruire dei fantastici spaventa pesci mentre i più piccoli potranno  partecipare a un laboratorio di disegno e pittura (per bambini da 4 anni in su).  Alle 16.00 in piazza Cermenati “La leggenda dei 7 spiriti d’acqua”: un’animazione spettacolo con  cuffie WiFii. Alle 17.00 si potrà scegliere: assistere alle performance teatrale “Intorno al Pozzo”, a  cura del laboratorio teatrale Crossing (nelle piazze Garibaldi, XX settembre e Cermenati) o visitare  l’Isola Viscontea, a cura dell’associazione Rivalsa.

Alle 20.00, presso l’Isola Viscontea, Tre note d’acqua: cena e degustazione teatral musicale: tre  acque da sorgenti selezionate abbinate a prodotti locali (iscrizioni al numero 339 6246639,  matteo@frasilunari.com).

“L’intenzione è chiara – spiegano gli organizzatori  – proseguire il proprio impegno per promuovere una discussione pubblica sui  temi della sostenibilità ambientale e in particolare sulla risorsa acqua. Expo 2015 è ormai alle  porte, parlare di cibo significa, prima di tutto parlare di questa risorsa. Un solo dato è sufficiente  per sottolineare l’importanza del tema. Circa tre quarti del consumo mondiale di acqua è infatti  destinato a produrre cibo mediante l’agricoltura industriale. Riflettere su quest’aspetto non  significa solo porsi il problema di come ottimizzare la gestione della risorsa acqua, quanto  piuttosto avviare un profondo ripensamento del rapporto tra uomo e natura.  E come non parlare di acqua in una città, Lecco, che dalle acque è costruita e attraversata? H‐drà  sarà quindi occasione per riflettere sulle acque cittadine, sulle politiche che, in passato, le hanno
sfruttate e inquinate e su quanto si può e si deve fare per tornare a scoprirle e per far sì che il ricco  patrimonio che abbiamo a disposizione sia tutelato, protetto e sviluppato, in un’ottica,  naturalmente, sostenibile”.