Trentasei ore di calcio: la Maratona regala sorrisi e solidarietà

Tempo di lettura: 3 minuti
La squadra dei politici del Comune

 

LECCO – Il gran finale scoccherà alle 20 di domenica, quando si toccherà la 36esima ora e mezzo di gioco no stop, ma si è respirata aria di festa per tutta la durata di questa nuova Maratona del Calcio di Lecco,

Non un’edizione da record (nel 2016 si erano raggiunte le 38 ore di calcio) ma che ha saputo ancora una volta radunare allo stadio le diverse anime del capoluogo e del suo circondario: ben 74 squadre e 1200 player che si sono sfidati per due giorni nel mitico Rigamonti Ceppi.

Luca Dossi, organizzatore della Maratona del Calcio

 

“La risposta anche quest’anno è stata ottima, non si fa più fatica a recuperare le squadre, al contrario, è difficile accontentare tutti per quante sono le richieste. La cosa ci fa veramente piacere” commenta dall’organizzazione Luca Dossi.

Blu come il lago, Celeste come il cielo i colori indossati dai partecipanti, che richiamano quelli della squadra cittadina in un anno decisivo per la Calcio Lecco, che si sta risollevando dal baratro  e per settembre si prepara ad affrontare una nuova stagione.

La squadra dei politici del Comune

 

Ma è un altro calcio quello giocato nel weekend allo stadio, un momento di aggregazione dove il fine è la solidarietà: “Ogni anno la manifestazione destina il proprio ricavato in beneficenza, quest’anno si è deciso di attualizzarla guardando all’emergenza dei terremotati e devolvere parte del ricavato alla gente di Accumoli – prosegue Dossi, – Avremmo dovuto avere ospite il sindaco di Accumoli ma all’ultimo momento non ha potuto perché stanno distribuendo le prime case e c’era la possibilità che si presentasse in paese anche il premier Gentiloni”.

Simbolicamente sarà Flavio Polano, presidente della Provincia e del Comitato di solidarietà Provinciale, a ricevere il trofeo da realizzato dall’artista Afran e destinato all’amministrazione comunale di Accumoli e l’assegno che verrà devoluto al comune. L’altra parte di ricavato sarà invece destinata a Telethon, per finanziare la ricerca contro le malattie rare.

Virginio Brivio e il sindaco di Barzio, Andrea Ferrari, uno contro l’altro nella partita tra politici e Nameless

 

Anche il sindaco Virginio Brivio è sceso in campo intorno alle 11 di domenica insieme ai colleghi politici di Palazzo Bovara nel match contro i ragazzi del Nameless, il festival di musica elettronica che proprio a Lecco ha avuto la sua prima edizione per poi trasferirsi in Valsassina. Nota simpatica l’incontro tra il sindaco del capoluogo e Andrea Ferrari, primo cittadino di Barzio, comune che ha ‘strappato’ a Lecco il Nameless e il successo di questo festival.

A chiudere la maratona saranno le note di Arturo Fracassa, cestista lecchese e  cantautore, che si esibirà nello stadio in cui il padre Sauro, attaccante bluceleste,  aveva giocato tante partite.

I Firlinfeu si sono esibiti con le loro musiche folckloristiche domenica mattina