Truffe? I consigli di Lario Reti per evitare di essere “fregati”

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LECCO – Il Gruppo Lario Reti – composto da Lario Reti Holding, Lario Reti Gas e ACEL Service – a seguito di numerose e recenti segnalazioni di tentativi di frode, ha deciso di diramare una nota stampa alla clientela suggerendo alcune semplici ed efficaci regole per riconoscere i propri operatori tecnici.

“Il Gruppo Lario Reti non effettua vendita porta a porta – si legge nel comunicato – I nostri operatori tecnici non sono incaricati della vendita di dispositivi di rilevamento gas metano o monossido di carbonio, né di purificazione o controllo dell’acqua”.
Un secondo consiglio è quello di richiedere sempre il tesserino di identificazione agli operatori di Società del Gruppo (e/o di Società incaricate dallo stesso), che si presentassero per un controllo.
Diffidare di chiunque richiedesse di accedere ai rubinetti di casa o di verificare una bolletta, “i nostri tecnici – spiegano – non sono incaricati dell’esecuzione di tali attività.
E ancora non permettere l’accesso per verifiche sulla qualità dell’acqua. Gli operatori di Lario Reti non accedono alle proprietà private senza aver prima preso un appuntamento.

“In caso di dubbi – concludono – chiamare gli appositi numeri telefonici, chiedendo conferma della presenza di operatori nella propria zona: Lario Reti Holding – Servizio Idrico Integrato, numero verde: 800 085 588; ACEL Service – vendita di gas ed elettricità, numero verde: 800 822 034; Lario Reti Gas – distribuzione di gas metano, centralino: 0341.359111

Qualora il vostro dubbio persistesse, il Gruppo Lario Reti consiglia di negare l’accesso alla proprietà privata.