Turismo low cost, Rossi: “1,2 mln per gli ostelli della gioventù”

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LECCO – “Mettiamo a disposizione 1,2 milioni di euro per adeguare i nostri ostelli di proprietà pubblica a aumentare la qualità dell’offerta di strutture per i nostri giovani”.

Commenta così, l’assessore allo Sport e Politiche per i giovani di Regione Lombardia Antonio Rossi l’approvazione, in Giunta, degli incentivi per la riqualificazione degli ostelli della gioventù di proprietà di Enti pubblici.

“Con questa misura – prosegue l’assessore – consentiamo l’adeguamento delle strutture, che, nel momento dell’entrata in vigore del Regolamento regionale numero 2 del 2011, che aveva definito i requisiti strutturali e qualitativi degli ostelli, avevano avuto delle deroghe che riguardavano soprattutto i posti letto, i bagni privati e le camere per portatori di handicap”.

Antonio RossiUn intervento della Regione che guarda in particolare ad Expo a ad incentivare le strutture ricettive low cost. Ad essere cofinanziati saranno gli interventi di riqualificazione finalizzati alla realizzazione di una o più camere attrezzate per portatori di handicap, aumento fino al 60 per cento di camere con bagno privato e riduzione dei posti letto per camera fino al massimo di 6. L’importo sarà al massimo di 200.000 euro e nella misura del 50 per cento, con la possibilità del 90 per cento in caso di Comuni con meno di 3.000 abitanti, di Comuni montani fino a 5.000 abitanti, di enti gestori di aree protette o dei siti Rete Natura 2000 e Comunità montane.

“Con questa delibera – conclude l’assessore Rossi – rispondiamo alle esigenze dei nostri giovani, offriamo loro la possibilità di fare turismo a prezzi contenuti, in sedi ospitali e di qualità e li avviciniamo all’Expo, grazie anche alla possibilità degli Enti pubblici di migliorare le loro strutture ricettive”.

In vista del grande esposizione del 2015 trova un ruolo chiave anche il ‘Progetto Vetta 2’, approvato dalla giunta regionale all’interno del Programma operativo di cooperazione transfontaliera Italia-Svizzera 2007-2013.

“L’obiettivo finale – ha spiegato l’assessore – è valorizzare l’attrattività del territorio montano lombardo, con particolare riferimento alle aree transfrontaliere italo-svizzere. Tutto questo attraverso segnaletica omogenea sui sentieri e alla formazione degli operatori del sistema ricettivo d’alta quota proseguendo il positivo lavoro già svolto con il primo Progetto Vetta”.

Le attività di ‘Vetta 2’ si avvieranno tra aprile e maggio 2014 per concludersi nel luglio 2015.

“Come Regione – ha ricordato l’assessore – partecipiamo ai moduli che si occupano della segnaletica dei sentieri e della loro manutenzione, particolarmente con riferimento a quelli transfrontalieri da definire con il Cantone Grigioni, alle attività formative degli operatori turistici dei rifugi e alla diffusione della conoscenza dell’Expo”.

Le azioni prevedono il miglioramento e l’armonizzazione dell’informazione turistico-escursionistica degli itinerari transfrontalieri; gli interventi sui sentieri a livello di segnali e di manutenzione; l’attivazione di percorsi che destagionalizzino il turismo e l’attuazione di percorsi per gli operatori turistici, in particolare per quelli in età giovanile.