Un altro ponte vietato: quello di Brivio chiude ai mezzi ‘super’ pesanti

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BRIVIO – Non una chiusura a tutti i mezzi pesanti ma solo a quelli oltre le 56 tonnellate: il provvedimento riguarda il ponte di Brivio ed è stato emanato lunedì dalla Provincia.

Oltre a questa misura è stato introdotto anche l’obbligo di distanziamento minimo di 50 metri per i camion con massa oltre le 30 tonnellate. “Il ponte di Brivio è in salute, compatibilmente con la sua età – fa sapere da Villa Locatelli Angelo Valsecchi, dirigente a Viabilità e Lavori Pubblici – si è deciso di traslare i trasporti di massa eccezionale sul ponte Cesare Cantù che è efficiente e funzionale”.

Si tratta dell’ennesimo provvedimento che incide sul transito dei mezzi pesanti sui ponti del lecchese dopo il disastro di Annone Brianza: prima i divieti hanno riguardato i viadotti sulla super a Nibionno, Bosisio (oltre le 45 tonnellate) e Isella (oltre le 33 tonnellate e poi chiuso completamente ai veicoli).  Nelle scorse settimane è stato deciso altrettanto per il cavalcavia di Barzago della provinciale 51, La Santa, dopo che un tir ha urtato la struttura dalla strada sottostante.