Un concerto per i migranti: Sandro Joyeux fa tappa a Cremeno

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CREMENO – Sabato 2 dicembre, alle ore 19.30, il Cas di Cremeno ospiterà la tappa speciale del “#WithRefugees”, il tour del cantante Sandro Joyeux patrocinato dall’Agenzia ONU per i Rifugiati (UNHCR). A esibirsi sul palco insieme all’artista italo-francese saranno alcuni beneficiari del centro d’accoglienza gestito dalla cooperativa sociale Tre Fontane.

Partito simbolicamente da Lampedusa il primo ottobre, il tour vuole restituire la musica delle proprie origini a chi è stato costretto a fuggire dal proprio Paese a causa di guerre, violenze e persecuzioni.

L’UNHCR ha voluto sostenere il tour attraverso #WithRefugees, la campagna globale lanciata nel 2016 con l’obiettivo di rendere visibile la solidarietà e l’empatia verso i rifugiati a livello globale. Nel 2017 la campagna vuole promuovere tolleranza e non discriminazione a livello nazionale e internazionale, rafforzando il contratto sociale tra le comunità di accoglienza e le comunità di rifugiati.

In quest’ottica, il tour di Joyeux, grazie alla collaborazione anche dello SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) e dei Cas (centri d’accoglienza straordinari), mira a coinvolgere attivamente nei concerti le comunità di rifugiati ospitate nei centri di accoglienza dei vari territori, fornendo e restituendo accesso alla musica ai beneficiari di protezione internazionale.

“Ci rende particolarmente felici la scelta di Sandro Joyeux di organizzare una tappa del #WithRefugees Tour nel Cas di Cremeno”, è il commento di Marco Zonnino, presidente della Tre Fontane. “Per i migranti è una bella occasione per rivivere e condividere le proprie tradizioni e la musica delle terre d’origine; per la cooperativa e per noi tutti è un’incoraggiante conferma del percorso voluto per favorire l’integrazione e l’inclusione sociale dei beneficiari”.

Sandro Joyeux è stato una delle sorprese del concertone del Primo Maggio 2015 a Piazza San Giovanni. Parigino di nascita (1978), giramondo per vocazione, ha percorso più di mezzo milione di chilometri con la chitarra sulle spalle per raccogliere tradizioni dialetti e suoni del Sud del mondo. Canta in francese, inglese, italiano, arabo, e in svariati dialetti come il bambarà, il wolof, il dioulà. È reduce da centinaia di concerti in giro tra l’Italia e l’estero negli ultimi anni, tra live club e prestigiosi festival di musica world e non solo. Nel 2012 ha ideato l’Antischiavitour, un tour a sostegno dei braccianti stagionali stranieri lungo tutta la penisola, che lo ha portato a suonare in tutti i luoghi simbolo dello sfruttamento della manodopera migrante, ma anche nel C.A.R.A. di Castelnuovo di Porto (Roma) e in numerosi progetti SPRAR.

Tante sono le collaborazioni con artisti importanti: è stato voce solista per l’opera “L’amore muove la Luna” di Eugenio Bennato andata in scena al teatro San Carlo di Napoli e con Toni Esposito ha partecipato alle edizioni 2012/13 di “Pino Daniele – Tutta n’ata storia” al Palapartenope di Napoli. Nel 2012 è uscito il suo primo disco “Sandro Joyeux”. Nel 2013 il videoclip del singolo “Kingston” sui bambini che vivono in condizioni di disagio nel mondo ha visto la collaborazione di Save The Children. Il video del singolo “Elmando” uscito a Maggio 2015 gode del patrocinio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR). L’11 Marzo 2016 all’Auditorium Parco della Musica di Roma ha presentato il suo disco “Migrant”, che vede tra gli ospiti Eugenio Bennato. La sua ispirazione fortemente votata al racconto di un mondo che migra e si trasforma, ne rende il messaggio quanto mai importante e attuale.