Una mano di Lego a Milano per invitare tutti all’evento di Lecco

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MILANO / LECCO – “Ispirare i bambini, i costruttori del domani, a sviluppare la loro capacità creativa e a immaginare un futuro più sostenibile”. Questo è l’obiettivo di “LEGO Build the Change 2016”, evento organizzato dalla LEGO Group a Lecco in concomitanza con ItLug 2016 al Politecnico.

Per comunicarlo ai passanti e inviarli all’evento lecchese , l’azienda produttrice dei noti mattonicini colorati ha allestito da sabato in piazza Cordusio, a Milano, una nuova e curiosa scultura realizzata dall’artista Riccardo Zangelmi: due grandi mani aperte, costruite con più di 130.000 mattoncini, che reggono un vero albero.

Questo è il modo particolare che l’azienda danese ha trovato per promuovere la manifestazione che avrà luogo sabato 30 luglio (dalle 11.00 alle 20.00) e domenica 31 luglio (dalle 10.00 alle 18.00) a Lecco, presso il Polo territoriale di Lecco (Politecnico di Milano) insieme l’evento dell’associazione ITLUG LECCO 2016, che prevede l’esposizione di migliaia di costruzioni LEGO® realizzate da appassionati. Due grandi attrazioni per intere famiglie e fan del mattoncino.

 

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L’evento, rivolto ai bambini e alle loro famiglie, avrà un nuovo tema: “Costruisci la tua casa sostenibile”. L’ingresso è libero. “La manifestazione – spiegano gli organizzatori – vuole regalare un’esperienza unica nel suo genere dando voce ai più piccoli che, attraverso la propria creatività e immaginazione, potranno costruire la loro casa sostenibile utilizzando migliaia di mattoncini colorati. Una casa che rispetti l’ambiente, che utilizzi materiali sostenibili, che usi fonti di energia rinnovabili o che abbia tanti spazi verdi… Queste sono solo alcune delle idee che potranno essere rappresentate durante l’evento LEGO Build The Change”.

Le case sostenibili costruite dai bambini verranno in seguito presentate in una grande esposizione. Le costruzioni diventeranno fonte di ispirazione per un team del Politecnico che raccoglierà idee le quali potranno diventare tema di workshop, di studio o potrebbero anche dare vita a un progetto reale del Politecnico.