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LECCO – La “Fondazione cluster regionale lombardo delle tecnologie per gli ambienti di vita” ha ricevuto dalla regione Lombardia il riconoscimento giuridico.
Un’ulteriore importante affermazione nell’ambito dell’innovazione e della ricerca per la nostra realtà e soprattutto per il lavoro svolto da UniverLecco per accrescere intorno al Polo lecchese del Politecnico di Milano, al CNR e agli altri Centri di ricerca del territorio la presenza di imprese all’avanguardia, docenti, ricercatori, giovani talenti stimolando la creazione e il rafforzamento di sinergie e reti/network.
È questo, in sostanza, il significato del riconoscimento giuridico nel Registro regionale della “Fondazione Cluster regionale lombardo delle Tecnologie per gli Ambienti di Vita” (TAV) deliberato con il Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 611 del 17 febbraio scorso.
Il Presidente della Fondazione di UniverLecco e riconfermato componente del Consiglio di Amministrazione del Politecnico, Vico Valassi, non nasconde la sua soddisfazione per questo significativo risultato: “Il riconoscimento di Regione Lombardia non è un mero atto formale, nel 2014 UniverLecco è stata individuata dalla stessa Regione quale capofila dell’omonimo Cluster regionale e quale punto di riferimento lombardo in quello nazionale”.
“Il lavoro svolto dal Cluster TAV in questi anni – continua Valassi – è stato particolarmente apprezzato dalla Regione che, dopo la trasformazione dello stesso in Fondazione, con l’iscrizione nel Registro regionale delle persone giuridiche sottolinea la qualità di un territorio, le capacità e le competenze alte e specialistiche dello stesso in una economia sempre più basata sui saperi e sulla conoscenza”.
Una visione strategica pienamente condivisa dal Presidente della Camera di Commercio di Lecco Daniele Riva, Ente fondatore – con Politecnico, CNR e UniverLecco – del nuovo soggetto giuridico che proprio presso la Camera ha la propria sede legale e operativa.
“Per l’Ente camerale – evidenzia il Presidente Riva – significa aver contribuito a dare alle imprese del territorio l’opportunità di guardare sempre più a percorsi di innovazione avanzata, trasversale e partecipata, costruendo un dialogo privilegiato con il mondo della ricerca. Una scelta totalmente in linea con gli indirizzi della Legge Regionale “Lombardia è ricerca“, che ci auguriamo di poter ulteriormente concretizzare al più presto con il progetto pilota “Ecosistema Innovazione Lecco“, che sarà inserito sull’Accordo di Programma per la competitività tra la stessa Regione e il Sistema camerale lombardo”.
“Un modello di lavoro e di dialogo tra Università, ricerca e imprese da replicare successivamente su scala regionale – spiega ancora il presidente – Lecco si candida quale territorio per sperimentare nuovi modelli di lavoro e di collaborazione per far emergere e accompagnare percorsi di innovazione “a tutto tondo” delle MPMI locali”.
L’alleanza tra Regione Lombardia e l’Ente camerale lecchese e la capacità di dare concretezza alle progettualità sono leve strategiche per proseguire nel percorso intrapreso sin dal dicembre 2002 con la sottoscrizione dell’“Accordo di Programma per la realizzazione di un nuovo Polo universitario per il territorio delle province di Lecco e Sondrio” che, con i successivi Atti integrativi, ha portato alla creazione del Campus cittadino e che a breve vedrà la realizzazione degli Archivi storici del Politecnico e dell’Archivio storico Badoni del Comune di Lecco.
