Valgreghentino, grandi emozioni per “Musica per il maestro”

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Foto di gruppo dei concorrenti che si sono esibiti sabato
Foto di gruppo dei concorrenti che si sono esibiti venerdì

 

VALGREGHENTINO – Sabato sera si sono spenti i riflettori sulla 10^ edizione del Festival “Musica per il Maestro” consacratosi realtà importante del panorama musicale della provincia di Lecco. Forti le emozioni vissute nella due giorni che hanno visto la musica protagonista sotto la tensostruttura allestita presso l’Oratorio di Valgreghentino.

Venerdì sera si è tenuta la gara degli adulti: una battaglia ad altissimo livello. Il trofeo è stato vinto da Waldez Vinona Francine che si è esibita con la canzone Without you di Maria Carey. Al secondo e al terzo posto sono giunti Rota Massimo, con Writing on the wall di Sam Smith, e Benedetti Alice, che ha proposto Toxic di Melanie martinez. Ad Eva Gilardi, con Grande amore di Mina, è andato il premio “gradimento del pubblico”.

I premiati venerdì sera

 

Sabato sera invece, in occasione del prestigioso traguardo raggiunto, si è tenuto il Gran Galà del decennale. La serata è stata animata dalla gara dei campioni di queste 10 edizioni e dalla gara dei ragazzi under 14. Per queste gare la giuria di esperti quali Gene Guglielmi, Maria Grazia Riva, Giada Gallone, Giorgio Morandi, Salvatore Addeo, Dario Bonaiti e Elena Mapelli  ha decretato i seguenti verdetti: per la categoria ragazzi ha scelto Ratti Eleonora con Adiagio di L. Fabian, secondo classificato Piazza Stefano con Close your eyes di M. Bublè e terzo è giunto Cantonri Massimo con Can you feel the love tonight di E. John, mentre per la gara dei campioni il trofeo del decennale è andato a Manenti Debora con Look at me now di Karmin laureandosi così campionessa assoluta dei primi 10 anni di Festival.

Il podio dei ragazzi under 14

 

La serata è stata trasmessa in diretta radiofonica su RCI radio raggiungendo così molte persone impossibilitate a presenziare. Magistrali e divertentissime le conduzioni di Maurizio Zamboni e Corrado Tedeschi: i conduttori sono stati molto bravi nell’intrattenere il pubblico con  professionalità e freschezza nonché nel mettere a proprio agio i concorrenti.

Manenti Debora riceve il premio dall’assessore Matteo Colombo

 

Presenti alla serata le rappresentanti dell’Associazione GECA Onlus di Padova che hanno avuto modo di illustrare la loro attività nello studio delle malattie cardiache e quanto realizzato grazie al sostegno delle offerte erogate in questi anni: questo modo di relazionare è sinonimo di trasparenza nei confronti di chi dona con generosità. A questa associazione sarà devoluto parte del ricavato della manifestazione mentre la restante parte sarà inviata per il sostegno alla popolazione del centro Italia colpita dal terremoto, in particolar modo al paese di Caldarola il cui Sindaco ha inviato un messaggio audio quale ha ringraziato per quanto si sta facendo per loro. Importante la  presenza delle autorità, tra cui Sergio Brambilla,sindaco di Valgreghentino, Milani GianFilippo vicesindaco e Colombo Matteo assessore alla Cultura, a significare la vicinanza delle istituzioni a questa kermesse di successo.

Foto di gruppo dei concorrenti che si sono esibiti sabato

 

Forti le emozioni vissute sabato sera nel ricordare questi 10 anni di Festival ma soprattutto nel momento in cui è stata letta la poesia dedicata a Rodolfo con la quale si era aperto il primo Musica per il Maestro nel 2008: il suo ricordo e la sua figura così gentile e discreta rimarrà sempre nei nostri cuori.

Waldez Vinona Francine riceve il premio da Sergio Brambilla, sindaco di Valgreghentino

 

“Non possiamo che essere soddisfatti di questo evento in ricordo del nostro amico Rodolfo che ha visto la partecipazione di molte persone: il livello molto alto dei cantanti, la qualità del service e la professionalità nella conduzione fanno di Musica per il Maestro un evento molto importante e atteso – hanno commentato gli organizzatori – Ora non rimane che godersi queste bellissime sensazioni pronti a ripartire per un altro decennio all’insegna del binomio memoria e beneficienza che da sempre hanno caratterizzato il Festival”.

Manenti Debora con il trofeo del decennale