Valmadrera accoglie il suo nuovo parroco: don Isidoro Crepaldi

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VALMADRERA – Un partecipato corteo che dal municipio ha raggiunto la piazza della chiesa parrocchiale, i canti dei bambini e le parole del sindaco, poi la santa messa celebrata insieme ai sacerdoti del territorio: così Valmadrera ha accolto domenica il suo nuovo parroco, don Isodoro Crepaldi.

E’ un ritorno in provincia di Lecco per il sacerdote, già coaudiutore a Maggianico e poi per 12 anni parroco a Monguzzo, nel comasco. Nativo di Carate Brianza, 55 anni, don Isidoro prende il testimone a Valmadrera da don Adelio Brambilla. 

Ad attendere il suo arrivo, domenica, c’erano anche i suoi ex parrocchiani di Monguzzo, accompagnati dal sindaco Marco Sangiorgio, insieme a tutta la comunità valmadrerese, all’amministrazione comunale e alle associazioni del territorio, come Alpini e Croce Rossa, “che costituiscono la grande ricchezza del nostro tessuto sociale. Sono realtà eterogenee, attive nello sport, nel volontariato, nella cultura e nella preservazione delle tradizioni locali – ha ricordato il sindaco Donatella Crippa – sono la testimonianza concreta della vivacità e della generosità della comunità valmadrerese”.

“L’amministrazione comunale – ha proseguito il primo cittadino nei suoi saluti al nuovo parroco – è sempre aperta alla collaborazione con tutti coloro che sono impegnati ad inseguire il bene comune. A nome mio, le assicuro la disponibilità dell’amministrazione comunale perché, con ruoli e responsabilità diverse, abbiamo tutti a cuore la stessa comunità. Sono certa che solo lavorando insieme potremo garantire a Valmadrera una crescita sociale e spirituale”.

Un invito subito colto dal nuovo parroco: “Dobbiamo impegnarci affinché tutto quello ciò che nasce dalla proposta dalla Chiesa abbia una risonanza nel sociale. Non si può essere solo dei buoni religiosi, bisogna essere anche dei buoni cristiani nel mondo, testimoniare nella nostra quotidianità la parola di Gesù”.

I bambini della scuola parrocchiale e dell’asilo, guidati da don Tommaso e dalle loro maestre, hanno aspettato l’arrivo del corteo dinnanzi alla chiesa, intonando una canzone di benvenuto al nuovo parrocco. Il sindaco Crippa ha invece donato a don Isodoro una foto storica del sagrato della chiesa, come simbolo dell’incontro con la comunità valmadrerese. Marco Magni, a nome dei parrocchiani, ha rivolto a don Isidoro il saluto dei fedeli.