Valorizzare il patrimonio culturale, Mandello introduce l’Art bonus

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MANDELLO – Il Comune di Mandello ha deciso di introdurre lo strumento dell’Art bonus per valorizzare il proprio patrimonio culturale. L’Art bonus dà modo di ottenere un credito di imposta, pari al 65% dell’importo donato, a chi effettua erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale pubblico italiano.

Ai sensi dell’articolo 1 del decreto legge del 31 maggio 2014, numero 83, relativo alle disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo, convertito in legge numero 106 del 29 luglio dello stesso anno, è stato infatti introdotto un credito di imposta per le erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura e dello spettacolo, il cosiddetto Art bonus, quale sostegno del mecenatismo a favore del patrimonio culturale.

L'assessore Silvia Benzoni.
L’assessore Silvia Benzoni.

Chi effettua erogazioni liberali in denaro per il sostegno della cultura, come previsto dalla legge, potrà godere di importanti benefici fiscali sotto forma di credito di imposta. La legge di stabilità 2016 ha reso permanente l’agevolazione.

“Il Comune di Mandello – spiega Silvia Benzoni, assessore al Turismo e al bilancio – ha voluto proporre e orientare coloro i quali vorranno contribuire alla conservazione e allo sviluppo della cultura in Mandello individuando come prima opera l’Archivio storico comunale come oggetto della donazione”.

“E’ previsto infatti – aggiunge – il progetto di riordino e inventariazione informatizzata di tutti gli atti del Comune dall’anno 1970 per la documentazione storica relativa al carteggio e dall’anno 1968 per la documentazione contabile”.

Maggiori dettagli e tutti i chiarimenti necessari sono disponibili sul sito Internet del Comune di Mandello e sul sito www.artbonus.gov.it.

Oltre ad essere presente anche il progetto mandellese, vi si legge: “La campagna Art bonus si basa sul concetto che il patrimonio artistico-culturale viva anche dentro di noi […] Conservare i nostri beni culturali vuol dire conservare la nostra identità e trasmetterla ai nostri figli. Anzi, molto di più: è garantire al mondo la perpetuazione di una risorsa cruciale il cui destino è anche nelle nostre mani. Questo tema è il principio sul quale è costruita la comunicazione per l’Art bonus e viene proposto al grande pubblico italiano in modo che l’appello al mecenatismo non sia sostenuto solo da un criterio di vantaggio fiscale ma abbia una motivazione, anche educativa, più profonda e ampia”.