Varenna “accende” il castello di Vezio e chiama i profughi dall’Isola

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VARENNA – L’evento risale al lontano 1169 quando i comaschi – spalleggiati dal Barbarossa e dalle sue truppe – attaccarono e rasero al suolo l’Isola Comacina, allora centro di potere strategico e luogo di rara bellezza artistica per la presenza di ben sette chiese.

Attraversando il lago i sopravvissuti all’eccidio si rifugiarono a Varenna, in territorio amico, e da allora il paese si guadagnò l’appellativo di “Insula nova”, intesa come “nuova patria”.

Proprio a quell’episodio si deve il legame che, instauratosi tra Varenna e l’Isola Comacina, nel corso degli anni ha reso sempre più stretti i collegamenti proprio tra le due località, tanto che nel 2013 si era deciso di pubblicizzare congiuntamente la Sagra di San Giovanni che si tiene all’Isola Comacina e la Festa del lago di Varenna organizzata dal Comune e dalla Pro loco e a sua volta motivo di richiamo per un gran numero di persone.

sagra-san-giovanni_Isola-ComacinaCosì era stato pure nel 2014 e così è anche quest’anno, tanto che è già stata creata una pagina Facebook denominata “Sagra di San Giovanni Tremezzina – Festa del lago Varenna”.

Basta accedervi all’indirizzo https://www.facebook.com/pages/Sagra-di-S-Giovanni-Tremezzina-Festa-del-Lago-Varenna/257034241150365 e vi si possono trovare i programmi dettagliati dei due eventi, previsti rispettivamente per sabato 27 e domenica 28 giugno e da giovedì 2 a sabato 4 luglio.

A inaugurare sabato prossimo la Sagra di San Giovanni sarà, a partire dalle ore 19, una serata gastronomico-danzante, seguita alle 22.30 dal grande spettacolo pirotecnico, con il simbolico incendio dell’isola e l’illuminazione della “Zoca de l’Oli”.

Il mattino di domenica 28, alle 9.30, corteo storico e solenne processione in costume d’epoca, alle 11 messa nella chiesa di Sant’Eufemia e a partire da mezzogiorno a Sala Comacina appuntamento nel segno della gastronomia locale. Alle 16 regata delle Lucie e in serata nuovo appuntamento gastronomico-danzante.

A dare il “la” alla festa di Varenna sarà invece, la sera di giovedì 2 luglio in piazza San Giorgio, il concerto del “Biglietto per l’inferno” (ingresso libero).

Castello-Vezio_faro_Sagra-San-Giovannijpg (3)Dalle 19.30 di venerdì 3 ai giardini di Olivedo “Arriva la pizza!” e a partire dalle ore 21 spazio alla musica e alle danze con “This Aster”.

Sabato 4 luglio, poi, dalle 19.30 a Olivedo degustazioni di piatti locali e alle 20.30 nella chiesa parrocchiale di San Giorgio Vespri patriarchini con i Cantori Sant’Anna di Cadore.

Alle 22.15 la popolazione di Varenna rievocherà lo sbarco in “Riva grande” dei profughi dall’Isola Comacina con una manifestazione in costume.

Alle ore 23 il tradizionale e sempre “gettonatissimo” spettacolo dei fuochi d’artificio.

Intanto proprio ieri sera, aspettando gli eventi dei due prossimi fine settimana, Varenna ha idealmente iniziato la marcia di avvicinamento alla Sagra di San Giovanni e alla Festa del lago accendendo sul castello di Vezio – sempre per iniziativa del Comune e della Pro loco – il grande faro che per tutti i prossimi giorni, dal calar della sera, illuminerà il cielo sopra la “perla del Centrolago”.

Il grande faro che da ieri sera "accende" il cielo di Varenna.
Il grande faro che da ieri sera “accende” il cielo di Varenna.