Varenna e le Aree vaste: “Occorre unire il Lago, non dividerlo”

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Centro-Lago

 

VARENNA – Parte da Varenna la “battaglia” per proporre alla Regione Lombardia un futuro assetto istituzionale che risponda alle attese dei cittadini e in particolare tenga conto dell’esigenza di “unire” il Lago, attualmente “diviso” tra le province di Lecco e di Como, per definire i confini della cosiddetta Area vasta, progetto a cui sta lavorando proprio l’ente Regione.

Paolo Ferrara, assessore al Turismo di Varenna.
Paolo Ferrara, assessore al Turismo di Varenna.

In una nota inviata ai sindaci e ai consiglieri comunali del territorio, l’assessore al Turismo di Varenna, Paolo Ferrara, parte innanzitutto dalla considerazione che “nelle scorse settimane si è concluso l’iter per la definizione delle nuove Aziende socio-sanitarie territoriali che ha visto, talvolta in disaccordo con i territori, lo spacchettamento delle precedenti Asl per una loro riconfigurazione territoriale che ha anche forzato i confini delle attuali province”. “Ciò in particolare – evidenzia Ferrara – si è verificato per i comuni che afferiscono al Lago di Como”.

Da qui la proposta di approvare un ordine del giorno relativo appunto all’individuazione della nuova provincia come ente territoriale di Area vasta che impegni i sindaci e le giunte del Lario e delle Valli lecchesi “affinché si chieda con forza che ogni riorganizzazione territoriale parta dalla riunione del Lago e delle Valli, attualmente diviso tra la provincia di Como e quella di Lecco, in un’unica Area vasta e che proprio dalla riunificazione del lago si parta per definire i confini di questa stessa Area”.

“Ritengo che una presa di posizione chiara e, mi auguro, il più compatta possibile delle singole Amministrazioni – spiega l’assessore della “perla del Centrolago” – possa dare un contributo basilare alla discussione che a breve si avvierà sui territori. Inoltre potrà essere uno stimolo utile ai nostri rappresentanti istituzionali in Regione Lombardia, sia della Provincia di Como sia di quella di Lecco, per rappresentare nel modo più efficace le nostre istanze nei tavoli istituzionali”.

Mauro Guerra, sindaco di Tremezzina.
Mauro Guerra, sindaco di Tremezzina.

L’ordine del giorno proposto da Ferrara chiede in particolare che vengano tenuti in considerazione questi aspetti: l’oggettiva unitarietà geografica, morfologica, ambientale del Lago di Como e delle sue valli; i forti legami storici, sociali e culturali che caratterizzano il territorio del lago e delle valli limitrofe; l’importanza e l’unicità che viene universalmente riconosciuta al Lago di Como e che definisce il territorio non soltanto geograficamente ma anche per le possibilità di sviluppo sociale e economico; il carattere di ambito necessitato, oltre che adeguato, del bacino del lago e delle sue valli.

L’assessore ricorda altresì le funzioni fondamentali che la legge 56 del 2014 attribuisce agli enti di area vasta: pianificazione territoriale provinciale di coordinamento, nonché tutela e valorizzazione dell’ambiente, per gli aspetti  di competenza; pianificazione dei servizi di trasporto in ambito provinciale, autorizzazione e controllo in materia di  trasporto privato, in coerenza con la  programmazione regionale, nonché costruzione e gestione delle strade provinciali e  regolazione della circolazione stradale ad esse inerente; programmazione provinciale della rete scolastica, nel rispetto della programmazione regionale; raccolta e elaborazione di dati, assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali; gestione dell’edilizia scolastica; controllo dei fenomeni discriminatori in ambito occupazionale e promozione delle pari opportunità sul territorio provinciale.

Nel frattempo l’ordine del giorno riguardante la riorganizzazione territoriale è stato approvato all’unanimità dal consiglio comunale di Tremezzina e ciò costituisce un rilevante segnale di indirizzo politico-amministrativo proveniente dal territorio.

“Abbiamo approvato un ordine del giorno inteso a ribadire con forza, nei tavoli istituzionali di confronto e in tutte le sedi opportune, la necessità che ogni riorganizzazione territoriale conseguente al superamento delle Province con il nuovo ente territoriale di area vasta parta dall’assunto di tenere unito tutto il territorio del Lago di Como e delle sue valli”, ha affermato il sindaco di Tremezzina, Mauro Guerra.

“Siamo infatti convinti – ha aggiunto il primo cittadino – che la base da cui partire nella realizzazione del nuovo ente destinato a sostituire le attuali Province non possa che essere quella di tener conto prima di tutto delle esigenze e specificità dei territori dell’intero Lago di Como”.