Varenna. Il sindaco: “Villa Cipressi, nessun ritardo nella riapertura”

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Una veduta di Villa Cipressi a Varenna.

 

VARENNA – Il sindaco di Varenna, Mauro Manzoni, interviene con questo comunicato sul “caso Villa Cipressi” e in replica alla nota diffusa di recente dall’ex primo cittadino della “perla del Centrolago”, Carlo Molteni:

Il sindaco Mauro Manzoni.

“Il contenuto dell’intervento di qualche giorno fa che raccoglieva la denuncia dell’ex sindaco Molteni in merito a ritardi nell’apertura di Villa Cipressi, recentemente aggiudicata ad Engee, si confuta da solo per poche e semplici ragioni:

1. La Villa, così come da cartello esposto sulla struttura dalla stessa Engee in occasione della chiusura invernale, non avrebbe in ogni caso riaperto prima del 28 marzo.

2. La consegna delle chiavi, per consentire gli ordinari interventi di pulizia e manutenzione, è avvenuta il 30 marzo 2017, cioè immediatamente dopo l’aggiudicazione alla stessa Engee.

3. La consegna formale della struttura, nelle more della stipula contrattuale, è invece datata 8 aprile 2017.

4. Nessuna cerimonia programmata dal gestore ha subìto ritardi o, peggio ancora, annullamenti.

Ergo: il calendario di eventi e cerimonie non ha risentito minimamente delle procedure della gara d’appalto conclusa a fine marzo. Se nulla ha da dire il gestore, perché parla Molteni? Che si senta come l’Orlando che vaga sulla luna alla ricerca della visibilità perduta?

Le qualità e il beneficio economico ottenuti dalla gara, ben condotta nella trasparenza e nel rispetto delle regole, smentiscono clamorosamente le dichiarazioni dell’ex sindaco, facendole apparire per quel che sono, miserevoli fantasie al solo fine di screditare.

I detrattori, ahimè distratti, dovrebbero tenere in maggior conto gli elementi di qualità che hanno qualificato la gara appena conclusa: 1) canone offerto di 151.000 euro; 2) fruizione gratuita per cinque intere giornate, nell’ambito della concessione di otto mesi, di determinati spazi all’interno della Villa a favore della collettività varennese (vedi “Sala del Caminetto”); 3) “Pranzo dei patriarchi” a totale carico del concessionario; 4) un’autovettura anche ad uso dell’amministrazione comunale completa di colonnina di ricarica; 5) un “polo intelligente” (Smart city) dotato di moduli shuffle in grado di fornire 24 ore su 24 i seguenti servizi alla cittadinanza: monitoraggio attraverso telecamera intelligente, ricarica mezzi elettrici, connettività internet e ricarica dispositivi mobili tramite prese Usb”.