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MANDELLO – Una veglia di preghiera, il tradizionale appuntamento con la mostra del libro e la vendita di primule per finanziare il “progetto gemma” a favore di una mamma di uno dei paesi del Centro Italia colpiti dal terremoto.
Il Centro di aiuto alla vita e il Vicariato di Mandello si preparano a celebrare, il prossimo fine settimana, la trentanovesima Giornata per la vita con una serie di iniziative destinate a coinvolgere la cittadinanza e a sensibilizzare l’opinione pubblica sui valori fondamentali della vita, dal suo nascere fino al suo compimento.
La veglia di preghiera, proposta dal Cav in collaborazione con “Difendere la vita con Maria”, si terrà sabato 4 febbraio alle ore 21 nella chiesa parrocchiale del Sacro Cuore e sarà presieduta da monsignor Flavio Feroldi, arciprete del Duomo di Como.
“Il messaggio dei vescovi italiani “Donne e uomini per la vita nel solco di Santa Teresa di Calcutta” – spiegano le promotrici della veglia – sarà il filo conduttore dell’incontro. La veglia sarà arricchita da una preziosa testimonianza, efficace per l’attualizzazione del messaggio stesso”.
“Tutte le comunità del Vicariato – aggiungono – sono invitate a partecipare a questo appuntamento di preghiera e riflessione sul grande valore della vita, così misconosciuto e disatteso nell’agire quotidiano del nostro tempo”.
Da venerdì 3 febbraio sarà invece allestita presso la veranda del “Sacro Cuore” la mostra del libro educativo, informativo e religioso. Aperta fino a giovedì 9, la mostra potrà essere visitata in questi giorni e in questi orari: venerdì 3 dalle ore 16 alle 18.30 e dalle 20 alle 21.30, sabato 4 dalle 16.30 alle 19.30, domenica 5 dalle 9.30 alle 11.30, dalle 14.30 alle 16 e dalle 19.30 alle 21. Nei giorni di mercoledì 8 e giovedì 9 febbraio la mostra rimarrà aperta dalle ore 16 alle 17.30.
Sabato 11 e domenica 12 la mostra sarà invece allestita nelle altre parrocchie del vicariato.
Sia sabato 4 sia domenica 5, infine, in tutte le parrocchie del vicariato dopo ogni messa verranno vendute le primule, simbolo della primavera e fiore della vita, destinate a finanziare il “progetto gemma” come detto a sostegno di una mamma di uno dei paesi colpiti dal sisma.
Il “progetto gemma” è nato nel 1994 ed è un servizio per l’adozione prenatale a distanza di madri in difficoltà. Offre infatti alle mamme un sostegno economico che possa consentire di portare a termine con serenità il periodo di gestazione, accompagnandole nel primo anno di vita del bambino.
E’ un’idea in più per collaborare con gli oltre 330 Centri di aiuto alla vita che offrono in tutta Italia accoglienza e sostegno alle maternità più contrastate.
