Ponti di via Oslavia e di Malavedo vietati ai mezzi pesanti oltre le 44 ton

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Via San Michele del Carso e il ponte sul Gerenzone
Via San Michele del Carso e il ponte sul Gerenzone

 

LECCO – Dopo il crollo del viadotto di Annone, non sono solo i cavalcavia della super a restare osservati speciali (alcuni sono stati chiusi ai mezzi pesanti), anche i ponti in città sono sotto l’attenzione dei tecnici: è di oggi, mercoledì, l’ordinanza con cui il Comune di Lecco vieta il transito ai veicoli oltre le 44 tonnellate sui ponti del Gerenzone a Malavedo e a San Giovanni.

Un’ordinanza firmata dal dirigente comunale Andrea Pozzi e dovuta alle verifiche “tecniche e strumentali – si legge nel documento – per accertare la stabilità strutturale dei manufatti insistenti lungo le strade del territorio comunale (ponti, viadotti, tombinature, ecc..) al fine di stabilire l’effettiva portata degli stessi oltre a accertare e verificare lo stato manutentivo dei manufatti”.

Via Oslavia a San Giovanni

 

Verifiche che, in via Oslavia e in corso San Michele del Carso, quest’ultimo lungo la vecchia Lecco-Ballabio, avrebbero evidenziato “situazioni che necessitano di verifiche più approfondite” scrive il dirigente. Di qui il divieto di transito ai mezzi superiori alle 44 tonnellate “in attesa dell’ultimazione delle verifiche strumentali che dovranno portare ad una classificazione necessaria per stabilire eventuali limiti specifici di sagoma e portata”.