Via Cattaneo: pesante critica di Uil Trasporti al vice-sindaco Campione

Tempo di lettura: 2 minuti

LECCO – Aspra critica di Uil Trasporti nei confronti del vice-sindaco Vittorio Campione a seguito delle dichiarazioni rilasciate sabato, in occasione del taglio del nastro con cui è stata sancita la pedonalizzazzione di via Carlo Cattaneo e la chiusra al transito anche ai mezzi pubblici.

“Come segretario provinciale della UILT Autoferro – esordisce Marco Saccomannno – voglio esprimere il mio rammarico e dispiacere nell’apprendere la soddisfazione e il compiacimento espressi dal vice-sindaco del Comune di Lecco, Vittorio Campione, in merito alla ‘vittoria’ ottenuta con la chiusura al transito degli autobus di linea di via Carlo Cattaneo. Ma di quale vittoria stiamo parlando?”

Poi Saccomanno puntualizza: “Il mio dispiacere non riguarda la decisione della chiusura di via Carlo Catteneo, che rispetto ma di certo non è stata condivisa con nessuna delle parti sociali, ma è legato al fatto che a rallegrarsi sia proprio il vice-sindaco dell’Amministrazione comunale di Lecco, che rappresenta il maggior azionista e unico dell’azienda Linee Lecco”.

Quindi il segretario Uilt si domanda: “Come è possibile considerarla una vittoria? Se di vittoria si può parlare, questa è solo di ‘certi’ commercianti di tale via, che ora potranno parcheggiare e transitare ovunque. Tutto ciò viene presentato come scelta di civiltà e allo stesso tempo si afferma che le cose non saranno poi tanto diverse rispetto a prima. Ma come è possibile definirla una scelta di civiltà, se il divieto è solo ed esclusivamente per i mezzi pubblici ? E poi si parla di sicurezza: è meglio che i bambini giochino nei parchi o guardino le vetrine? Lascio a voi la risposta”.

Prima di concludere Saccomanno lancia un invito all’Amministrazione comunale, ai commercianti e ai cittadini: “Guardate cosa accade nelle province limitrofe, come Bergamo o Como, dove le Amministrazioni locali non mi sembrano poi tanto sprovvedute; lo stesso discorso si potrebbe allargare anche a tutta l’Italia e all’Europa. Per concludere non mi sembra che fino ad ora il transito degli autobus in questa via sia stata una scelta incivile e fonte di insicurezza, considerando il servizio reso all’intera cittadinanza che paga le tasse e che pertanto si aspetta un suo buon funzionamento”.