Via Sassi. Si vende la sede comunale, servono soldi per il tribunale

Tempo di lettura: 2 minuti

LECCO – Stringono i tempi per il cantiere del tribunale: il prossimo aprile scadrà la proroga concessa dal Ministero per le risorse, ben 4 milioni di euro, già assegnate a Lecco e che andrebbero a coprire in parte il costo totale dell’ultimo lotto di riqualificazione dell’ex palazzo di giustizia.

All’appello mancano 3,35 milioni che il Comune di Lecco ha tentato di recuperare dalla vendita mai riuscita dello stabile di via Roma 51, in passato sede del municipio e poi casa delle associazioni. Dopo tre aste andate deserte, il prezzo dell’immobile è sceso dalla base di 3, 980 milioni di euro della prima asta a 3,184 milioni dell’ultima, nell’ottobre del 2015.

Ora l’amministrazione comunale starebbe pensando ad un nuovo ritocco sul prezzo per trovare degli interessamenti che finora non si sono palesati.

Ma se le speranze di alienare lo storico palazzo del centro non si sono arenate, per trovare le risorse utili al cantiere del tribunale si guarda ad un altro immobile pubblico del centro: lo stabile di via Sassi, oggi sede distaccata di alcuni uffici comunali, della Protezione Civile e della centrale operativa della Polizia Locale.

Del resto quegli uffici sono già destinati al trasferimento, insieme a tutta la macchina operativa del Comune, in quella che sarà la nuova sede del municipio, ex Politecnico di via Marco d’Oggiono. Le tempistiche del trasloco non sono al momento definite.

“E’ probabile che si debba trovare momentaneamente un allocazione diversa agli uffici in attesa che la sede dell’ex Politecnico sia pronta ad accoglierli” spiega l’assessore Corrado Valsecchi.

Il Comune spera di ottenere 3,5 milioni di euro da quella vendita, quanto basta per dare il via ai lavori del tribunale. “L’alienazione ci consentirebbe di avere le risorse sufficienti da integrare con quelle rese assegnateci dal CIPE – prosegue l’assessore – e abbiamo bisogno di averle in tempo utile per non perdere il finanziamento statale”.