“Vivere Lierna” e le Poste a rischio: “Noi abbiamo già dato”

LIERNA – L’Agcom, sigla che identifica l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, con delibera 395 dello scorso mese di giugno aveva definito i criteri per l’individuazione dei comuni interessati dalla misura di “revisione del servizio” erogato da Poste Italiane che prevede, in particolare, l’attuazione del recapito della corrispondenza a giorni alterni (secondo lo schema bisettimanale, ossia lunedì-mercoledì-venerdì-martedì-giovedì).

Al riguardo il gruppo consiliare di minoranza di Lierna prende posizione e mette in guardia dai rischi che potrebbero derivare dall’entrata in vigore del provvedimento.

“Il nostro comune, anche se non paragonabile a realtà quali Morterone, Moggio o Cremeno – spiegano infatti in una loro nota gli esponenti di “Vivere Lierna” Simona Gazzinelli, Alice Bianchi e Nunzio Marcelli – rientra tra quelli interessati (comuni con densità abitativa inferiore ai 200 abitanti per chilometro quadrato). Siamo pertanto preoccupati che questa limitazione del servizio di recapito postale possa creare grossi disagi alla cittadinanza e in particolare alle fasce più deboli, considerato che l’ufficio di Poste Italiane è un importante centro di servizio per molti cittadini”.

“Vivere Lierna” ricorda che “è chiesto ai sindaci dei comuni interessati di prendere atto della nuova modalità di recapito attuata sul proprio territorio, al fine di valutare e prevenire l’insorgenza di evidenti difficoltà nel servizio, da portare eventualmente all’attenzione dell’Autorità e di considerare l’adozione delle misure ritenute opportune”.

“Ad oggi – concludono i tre consiglieri di opposizione – il nostro sindaco non ci ha informato in merito a valutazioni fatte. Confidando che le stesse siano in corso, diamo la nostra ampia disponibilità all’Amministrazione per evidenziare eventuali criticità e intervenire nelle sedi opportune al fine di tutelare i nostri concittadini”.