“Vivere Varenna”: “La nuova massicciata? Inutile e pericolosa”

VARENNA – Che agli esponenti di “Vivere Varenna” il nuovo volto di piazza San Giorgio non piacesse era chiaro fin dallo scorso febbraio, quando il gruppo consiliare di minoranza aveva diffuso in paese un volantino in cui si affermava tra l’altro che “la massicciata realizzata alla base della scalinata  che sale alla chiesa prepositurale ha snaturato l’armonico rapporto secolare tra la piazza e la chiesa stessa”.

Pinuccio Dajelli, Mauro Manzoni e Nives Balbi parlavano apertamente di “intervento urbanistico scriteriato,  invasivo e che modifica pesantemente il cuore di Varenna”.

Ora i tre consiglieri comunali di opposizione sono tornati sull’argomento e in una loro nota scrivono: “Auto o non auto? Moto o non moto? Questa la domanda di chi vive al centro di Varenna, dopo quattro stagioni dall’inaugurazione del parcheggio di viale Polvani e la creazione della zona a traffico limitato. La risposta è semplice: un disastro!”.

“Perché castigare i varennesi quando sostano in piazza durante i mesi invernali – si chiedono gli esponenti di minoranza – consentendo invece a chiunque di parcheggiare indiscriminatamente nel resto dell’anno? Dopo che i cittadini di Varenna sono stati “costretti” a pagare un canone annuo per posteggiare a casa propria, agli altri è concesso di sostare selvaggiamente come, quando e dove vogliono. Alla faccia del principio dell’uguaglianza”.

Dajelli, Manzoni e Balbi pongono quindi un altro interrogativo: “Qual è il senso della più insulsa delle opere, propinata sempre con l’imbuto ai cittadini, che è la nuova massicciata realizzata sotto il sagrato della chiesa di San Giorgio? Inutile, barbara e anche pericolosa, giustificata dall’assessore ai Lavori pubblici Paolo Ferrara con queste parole: “È stata fatta per evitare la sosta dei veicoli”. Da far impallidire Crozza e con buona pace di tutti gli enti che dovrebbero proteggere il patrimonio storico-culturale e l’incolumità dei cittadini”.