Vivere Varenna: “Via Venini pericolosa”. Il sindaco: “Serve più attenzione”

VARENNA – Il gruppo consiliare di minoranza di Varenna contesta lo stato della pavimentazione di via Venini, in particolare nel tratto compreso tra piazza San Giorgio e Porta Varenna. E chiede che si ponga rimedio a una situazione che – a detta di Pinuccio Dajelli, Nives Balbi e Mauro Manzoni – “è ormai precipitata”.

In una loro nota, corredata da alcune immagini, i tre esponenti di “Vivere Varenna” affermano che “lo scorso 5 agosto un ciclista, dopo essere caduto sul porfido sconnesso, è stato trasportato, a causa delle ferite riportate, all’ospedale di Lecco da un’ambulanza giunta sul posto”.

“Sono ormai tre anni – aggiungono i consiglieri di opposizione – che denunciamo la pericolosità della strada, soprattutto in caso di pioggia, quando si formano ampie pozze d’acqua. Vogliamo aspettare che accada una tragedia per intervenire in modo serio?”.

Quindi un’ultima considerazione: “Le “pezze” fatte mettere dall’amministrazione comunale qualche tempo fa si sono mantenute intatte soltanto per un paio di mesi, poi la situazione è tornata come prima o, meglio, peggio di prima e la sicurezza pensiamo venga prima di tutto”.

La replica del sindaco non si è però fatta attendere. “Tanto per polemizzare – dice Carlo Molteni – adesso anche il ciclista caduto. Vediamo tutti come orde di ciclisti attraversano il paese incuranti degli stop e della minima educazione stradale, risultando pericolosi per se stessi e per i pedoni, in particolar modo nel tratto di via Venini”.

“Assistiamo anche a personaggi che girano in bicicletta – aggiunge – e che non guardano assolutamente dove vanno. Il porfido, in francese pavé, è insidioso anche per i professionisti della bicicletta, quindi con un po’ di attenzione si eviterebbero cadute. Mi dispiace per il ciclista infortunato, ma alla fine credo che chiunque debba fare attenzione quando circola per le strade”.

Il primo cittadino aggiunge: “La rotatoria che verrà realizzata ridurrà la pericolosità di via Venini in quanto permetterà di non far transitare tutti i veicoli che ad oggi l’attraversano, dando sicuramente moltissima sicurezza in più all’intero paese. La minoranza reputa inutile quest’opera. Allora si chiede più sicurezza per un ciclista caduto, magari per una sua inezia, e non si invoca la sicurezza per le persone di Varenna? Devo pertanto dedurre che alla minoranza di Varenna importa di più di un ciclista che non dei propri concittadini. Complimenti!”.