“Voci nel tempo” a Piona in ricordo di Matteo, Martina e Sandro

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PIONA (COLICO) – Una messa e una serie di bei canti per onorare la memoria di Matteo Pigazzi, Sandro Maroni e Martina Ceciliani. Domenica 26 marzo l’Abbazia di Piona ha fatto da ideale quanto suggestivo scenario al concerto tenuto dal Coro misto “Voci nel tempo” di Cortenova appunto in loro ricordo.

Matteo Pigazzi, 16 anni, era uscito a provare la moto nuova per le vie del paese lo scorso mese febbraio, mentre Martina Ceciliani, 19 anni, ha lottato contro la leucemia e ora, da due anni, sono i suoi genitori a sostenere iniziative a favore della ricerca. Sandro Maroni, 26 anni, si era unito all’ultimo momento agli amici per un’uscita in motocicletta nel Cantone dei Grigioni e ora sono 10 anni che la sua mancanza si avverte ben oltre la Valsassina..

L’esibizione di domenica del coro è stata preceduta dalla celebrazione della messa, dopodiché un pubblico numeroso e attento ha assistito all’esecuzione dei vari canti proposti, da quelli sacri a quelli della tradizione popolare.

“Con il concerto di Piona – dice il maestro Gilardoni – abbiamo voluto dimostrare la nostra vicinanza ai genitori di Matteo, Martina e Sandro. In comune tra loro e i nostri coristi c’era l’immensa voglia di vivere e la simpatia contagiosa. Purtroppo però tutti e tre hanno avuto una vita troppo breve. Io stesso con loro ho passato momenti bellissimi”.

Il Coro “Voci nel tempo” si è costituito ufficialmente in associazione nell’estate 2013 ma la sua formazione risale al marzo di sei anni prima quando, sotto la guida del maestro Massimo Gilardoni, un gruppo di amici decise di unire la comune passione per il canto dando vita appunto a un nuovo coro.

Il gruppo, nel corso degli anni, si è ampliato e questa “avventura” si è trasformata in una bellissima esperienza che ha regalato sempre più soddisfazioni ma anche impegni di vario genere.

La denominazione del coro è stata scelta per sottolineare la varietà del repertorio, che spazia dalla musica sacra a quella folcloristica e popolare, con melodie anni Sessanta e anche più recenti, fino a comprendere qualche “aria” tratta da opere liriche adattata alle caratteristiche del coro.