Vogalonga, la “firma” della jole a 8 Canottieri Guzzi-Bucintoro

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VENEZIA – Ben 1.800 imbarcazioni e oltre 7.000 partecipanti hanno dato vita domenica 15 maggio a Venezia alla 42.ma edizione della Vogalonga. Tra gli equipaggi in gara anche la jole a 8 nata dal “gemellaggio” tra la Canottieri Moto Guzzi di Mandello e la “Reale società Canottieri Bucintoro 1882”.

Alle 9 in punto, dopo i rintocchi della campana di San Marco, il colpo di cannone dall’Isola di San Giorgio ha dato il via alla manifestazione.

Sandali, caorline, scioponi, mascarete, gondolini, bissone, kajak e jole avevano atteso il via nel Bacino di San Marco, per poi partire alla volta di Sant’Elena, Burano e Torcello, tornare dal Canale dei Tre Archi di Cannaregio e proseguire per il Canal Grande fino ad arrivare alla Salute.

Trenta chilometri di passione per Venezia contro il moto ondoso per ricordare la fragilità della laguna, come volle il gruppo di amici che una sera di 42 anni fa, nel bar di Toni Rosa Salva, decise di lanciare la manifestazione come protesta per il moto ondoso.

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Migliaia di persone sulle rive per osservare l’arrivo delle imbarcazioni attorno alle 12.30. Una volta entrate in Venezia dal Canale di Cannaregio, la flotta di appassionati di voga si è diretta dal Ponte dei Tre Archi verso il Canal Grande per l’ultimo sforzo, prima dell’arrivo alla Salute.

Applausi e incitamenti dal pubblico e, per tutta risposta, l’alzaremi in segno di saluto. Moltissimi i turisti ma anche i veneziani che non si sono persi la manifestazione simbolo della città.

Grazie alla passione di Silvano Seronelli, liernese doc in laguna da anni, e del mandellese Giampiero Mellera per la diciannovesima volta consecutiva vi era come detto anche la jole a 8 gemellata Reale Società Canottieri Bucintoro 1882- Canottieri Guzzi.

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Anche quest’anno – con capovoga di prestigio Laura Agostini, oro mondiale juniores nel “4 senza” ad Atene 2003 e con in barca un’altra… vecchia gloria della Guzzi, Giuseppe Lafranconi – una prestazione di alto livello, con un tempo di 2 ore e venti minuti, di assoluto rilievo per completare i 30 chilometri della regata.

Questo era l’equipaggio al completo: al carrello 1 Laura Agostini (MG),  al 2 Giuseppe Lafranconi (MG), al 3 Andrea Adorno (BUC), al 4 Silvano Seronelli (BUC), al 5 Leonardo Lorenzon (BUC), al 6 Giampiero Mellera (MG), al 7 Stefano Bonaccorsi (BUC) e all’8 Daniela Arrigoni (MG). Al timone Antonio Monti (MG).

La “mandellese” torta Grigna ha suggellato regata e gemellaggio.