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LECCO – Prosegue la rivoluzione viabilistica della capoluogo e dopo Olate la “Zona 30” sbarcherà entro l’anno anche nei rioni di Castello e Acquate. L’annuncio è arrivato lunedì sera durante il Consiglio Comunale, per voce dell’assessore e vicesindaco Vittorio Campione.
La “Zona 30” apporterà la riduzione del limite di velocità dai 50 ai 30 km/h e l’istituzione di nuovi sensi unici, così come accaduto lo scorso agosto ad Olate. “Si tratta dell’ulteriore sviluppo di un percorso già intrapreso – spiega Campione – anche se è ancora presto per dire tempi e modi”.
Tra le strade che molto probabilmente saranno interessate dalla novità ci sono via Tramaglino e via Lucia, ad Acquate, via Fratelli Bandiera, via Mentana e via Seminario a Castello anche se, come ribadito dal vicesindaco, tutto sarebbe ancora in fase di studio.
Nel frattempo tornano a farsi sentire le critiche di alcuni abitanti del rione di Olate per i sensi unici istituiti nel rione, raccolte dal consigliere comunale Angela Fortino: “La nuova viabilità sta creando tuttora problemi, in via Bainsizza si stanno susseguendo incidenti ed era stato promesso un incontro con i residenti che non è mai stato fatto – denuncia il consigliere – I sensi unici male si sposano con la rete viabilistica dei quartieri e costringe i cittadini a fare il giro del mondo per tornare a casa”.
“Da Olate non abbiamo alcuna richiesta dei cittadini, così come per gli abitanti di via Bainsizza con i quali abbiamo già discusso – le ha replicato il vicesindaco – Abbiamo invece ricevuto tanti commenti positivi per la maggiore vivibilità che si è creta nel rione, con l’eliminazione del traffico che deviava dalle vie principali a quelle rionali. Siamo convinti della bontà dei provvedimenti”.
Le divisioni politiche, però, restano e sui prossimi interventi di Acquate e Castello l’opposizione si prepara alla battaglia: “Se questa è la vostra strada – ha annunciato Angela Fortino – noi prenderemo la nostra strada e protesteremo”.
