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RUBRICA – L’udito è un prezioso senso che ci connette al mondo circostante, consentendoci di percepire suoni, voci e melodie che arricchiscono la nostra esperienza quotidiana. Tuttavia, quando l’udito è compromesso dall’ipoacusia, questa connessione si sgretola, influendo notevolmente sulla qualità della vita e sulle interazioni sociali.

In questo contesto, comprendere le radici e le sfumature dell’ipoacusia diventa cruciale per intraprendere percorsi di trattamento mirati e migliorare la salute uditiva complessiva.

Vediamo dunque che cos’è l’ipoacusia e le tipologie principali

Ipoacusia: definizione e classificazione 

L’ipoacusia è una condizione caratterizzata dalla riduzione della capacità di udire suoni. Può manifestarsi in varie forme e gradi, da lievi difficoltà uditive a una perdita completa dell’udito.

L’ipoacusia può essere classificata in diverse forme sulla base di vari criteri: rispetto alla sede del danno, all’età di insorgenza, alla sua gravità e in base alla causa del danno.

Tipologie di ipoacusia in base alla sede della lesione 

Ipoacusia di tipo centrale

Questa forma di ipoacusia è causata da alterazioni nei meccanismi di elaborazione nervosa ed encefalica del suono. La soglia uditiva può essere pressoché normale o presentare una leggera riduzione, ma i pazienti sperimentano notevoli difficoltà nella discriminazione verbale. Ne è un esempio la neuropatia uditiva, manifestata da sfide nella comprensione del linguaggio, specialmente in ambienti rumorosi.

Ipoacusia di tipo periferico

In questo caso, il danno è localizzato nelle strutture dell’orecchio e si possono distinguere tre tipi:

  • Ipoacusia neurosensoriale: si verifica quando il danno colpisce le cellule ciliate dell’orecchio interno, compromettendo la corretta elaborazione del suono. Questo tipo di ipoacusia è comune nell’invecchiamento (presbiacusia) o in situazioni di esposizione prolungata a rumori intensi (ipoacusia da rumore).
  • Ipoacusia trasmissiva: chiamata anche ipoacusia conduttiva, si verifica quando il suono è, per l’appunto, ostacolato nell’attraversare l’orecchio esterno o medio, ad esempio, a causa di un’occlusione del condotto uditivo (cerume, esostosi del condotto uditivo) o problemi agli ossicini dell’orecchio medio.
  • Ipoacusia mista: combina elementi di ipoacusia conduttiva e sensorineurale, coinvolgendo entrambe le parti dell’orecchio

Tipologie di ipoacusia in base all’epoca di insorgenza

Ipoacusia congenita

Questo tipo di deficit uditivo è presente fin dalla nascita e può essere dovuto a fattori ereditari o acquisiti durante la gravidanza, come infezioni contratte o l’uso di determinati farmaci.

Ipoacusia acquisita

Si manifesta dopo la nascita e può derivare da infezioni contratte nei primi anni di vita (come meningite, parotite o morbillo) o da patologie infiammatorie recidivanti nell’infanzia.

Può essere ulteriormente suddivisa in ipoacusia prelinguale, insorta prima dell’acquisizione del linguaggio e postlinguale, insorta dopo l’acquisizione del linguaggio.

Tipologie di ipoacusia in base alla gravità

 La gravità dell’ipoacusia è valutata in base alla soglia uditiva, misurata attraverso l’esame audiometrico tonale. Si tratta di uno dei primissimi esami a cui si è sottoposti in caso di ipoacusia e permette di accertare il grado di sordità del soggetto in questione.

  • Lieve: se la soglia uditiva è compresa tra 20 e 40 dB (decibel).
  • Moderata: se la soglia uditiva è compresa tra 40 e 70 dB.
  • Grave: se la soglia uditiva è compresa tra 70 e 90 dB.
  • Profonda: se la soglia uditiva è superiore a 95 dB.

Cause dell’ipoacusia

L’ipoacusia può derivare da una varietà di cause, che vanno dalle condizioni congenite alle influenze ambientali. Tra le principali cause troviamo:

  • Invecchiamento (presbiacusia): la perdita dell’udito legata all’età è comune e può iniziare gradualmente con il passare degli anni.
  • Esposizione a rumori forti: L’esposizione prolungata a rumori intensi può danneggiare le cellule uditive dell’orecchio interno, causando ipoacusia acustica.
  • Malattie e infezioni: Alcune malattie e infezioni, come la meningite o la malattia di Ménière, possono influire sull’udito.
  • Traumi: Lesioni o traumi alla testa possono danneggiare le strutture dell’orecchio e causare ipoacusia.
  • Fattori genetici: La predisposizione genetica può contribuire alla perdita dell’udito in alcune persone.

Per una diagnosi accurata affidati al Centro Acustico Lecco

 L’importanza di comprendere le cause e le tipologie dell’ipoacusia è il primo passo verso un piano di trattamento personalizzato e una salute uditiva duratura.

Nel nostro Centro Acustico Lecco, ci impegniamo nel fornire assistenza audiologica personalizzata e avanzata, offrendo non solo una diagnosi accurata, ma anche una vasta gamma di soluzioni, dalla terapia uditiva all’adattamento di apparecchi acustici su misura.

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