Prima il Lavello, ora via Fermi, un’altra discarica a cielo aperto

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CALOLZIO – Televisori, copertoni, un passeggino e immondizia in decomposizione è questa la situazione lungo via Fermi, la via a fondo chiuso, a carattere industriale, in cui ci si imbatte proseguendo dal cimitero di Calolziocorte. Un luogo lontano dagli occhi dei calolziesi, ma fin troppo conosciuto, a quanto pare, da incivili che vi abbandonano ogni tipo di rifiuto.

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La polemica era stata sollevata dal consigliere Celestina Balossi, seduta al banco della minoranza leghista durante il consiglio comunale di mercoledì sera; “è stato lasciato un mare d’immondizia – ha detto – dovrebbe essere intervenuto l’ente ferrovia a pulire”; mentre sul lato sinistro della carreggiata si trovano una serie di industrie, infatti, a destra si snodano i binari, con alberi e arbusti che sarebbero stati tagliati all’inizio del mese di novembre, ma, mentre i tronchi sono stati rimossi, rami e radici sono restati lungo i margini, sotterrando, letteralmente, ogni tipo di rifiuto che sbuca qua e là, andando a creare una situazione che, verosimilmente e a giudicare dallo stato di decomposizione dei sacchi, si trascina da mesi.

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Una vera e propria discarica a cielo aperto. Una situazione che purtroppo a Calolzio è già nota, con diversi punti, nascosti, che diventano il luogo ideale in cui abbandonare degli ingombranti. Tempo fa avevamo parlato del silo del Lavello, del lungo fiume e della zona della stazione più in generale, in quel caso era poi intervenuto il gruppo di Protezione civile, che oltre alla pulizia aveva “sigillato” gli accessi al parcheggio sotterraneo in zona ciminiera.

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“Farò una verifica, poi sentiremo le ferrovie per capire se c’erano già tutti questi rifiuti, il lavoro credo sia stato fatto da una ditta esterna in appalto e avranno svolto solo quello di loro competenza” ha detto l’assessore Sonia Mazzoleni, che veste i panni anche di responsabile del gruppo di Protezione civile, di cui questa mattina in via Fermi c’era Piero Perucchini per constatarne lo stato con i propri occhi.

Piero Perrucchini della Protezione Civile
Piero Perrucchini della Protezione Civile

 

Una realtà che emerge, e ancora una volta fa emergere l’ombra dell’inciviltà, all’indomani dell’approvazione del nuovo regolamento di Polizia Urbana che all’articolo 10 comma 1 paragrafo g prevede il divieto di depositare o porre in luoghi pubblici pattumiere, rifiuti domestici o immondizie.

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