Calolzio, polemica per i ‘campeggiatori’ al Lavello. Interviene la Polizia Locale

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‘Accampamento’ nel weekend in un parcheggio sul lungo Adda di Calolzio

I cittadini sbottano sui social. Interviene la Polizia Locale e il Comune prepara l’ordinanza di sgombero

 

AGGIORNAMENTO – L’assessore Luca Caremi ha fatto sapere che l’area è stata completamente sgomberata alle 12.30.


CALOLZIO – Avevano già stazionato qualche giorno durante il periodo di Ferragosto e questo fine settimana sono rispuntati di nuovo: furgoni, roulotte e camper nel parcheggio sul lungo Adda al Lavello, accanto all’area industriale.

Una presenza che ha attirato l’attenzione e le polemiche dei cittadini calolziesi, legate alla questione del decoro pubblico e accese anche dalla testimonianza, riportata sui social, di chi avrebbe visto uno dei ‘campeggiatori’ aggirarsi nudo nel piazzale di sosta.

Arrivate le segnalazioni in municipio, il Comune ha mobilitato la Polizia Locale che in mattinata ha effettuato un controllo: “Appena entrata in servizio è andata ad identificare tutte queste persone per poter emettere un’ordinanza contingibile urgente di sgombero” fa sapere l’assessore comunale Luca Caremi che però puntualizza:

“L’ordinanza, e la legge, prevedono che l’area debba essere lasciata libera entro 48 ore. Purtroppo – aggiunge Caremi – le normative vigenti non permettono alle Forze dell’ordine di poter ottemperare in misura più diretta agli sgomberi. Eventuali comportamenti di infrazione saranno sanzionati”.

Si tratterebbe di una quindicina di persone in tutto, alcune delle quali sarebbero già ripartite in mattinata, tanto che al parcheggio, dopo la visita degli agenti, sono rimasti solo camper e roulotte.

Nel frattempo, l’amministrazione comunale sta già pensando a degli interventi per evitare che situazioni analoghe accadano di nuovo in futuro: “Installeremo dei dissuasori – spiega l’assessore – che limitino l’altezza massima dei mezzi, all’ingresso sia di quel parcheggio che di quello del mercato, in quest’ultimo trovando una soluzione condivisa con gli ambulanti sull’accesso all’area”.