Calolziocorte dice addio alla centenaria Clotilde Bresciani

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Clotilde Bresciani Calolzio

Donna forte e altruista, si era trasferita a Calolzio nel lontano 1949

Molto disponibile verso il prossimo ha aiutato l’Unicef confezionato un numero considerevole di “pigotte”

CALOLZIOCORTE – Aveva festeggiato il traguardo dei 100 anni il 29 maggio scorso. Calolziocorte dice addio alla signora Clotilde Bresciani mancata nelle scorse ore. Clotilde faceva parte della comunità di Calolzio ormai dal lontano 1949 anno in cui, con il marito Brenno, giunse in città poiché qui si era trasferita da Milano la ditta Brambilla dove lavorava come segretaria. Con il marito Brenno costruì la sua casetta in via Asilo, dove tuttora abitava.

Una persona giusta e forte che ha resistito con coraggio alle traversie che la vita le ha messo davanti: prima la perdita della sorella di soli 18 anni sotto i bombardamenti di Milano e poi quella del figlio Fabio di soli 10 anni. Fino a poco tempo fa è stata una donna molto attiva e dai mille interessi sia culturali che pratici.

L’assessore Tina Balossi e il sindaco Marco Ghezzi erano andati a farle gli auguri per i 100 anni a nome della città di di Calolzio e in quell’occasione la signora Clotilde aveva raccontato del suo rimpianto per non aver approfondito gli studi, perché a quei tempi si andava a lavorare presto. A distanza di tanto tempo ricorda ancora alcuni passi dell’Eneide e le poesie studiate al Ginnasio. Una donna sempre molto disponibile verso il prossimo aiutando l’Unicef per la quale ha confezionato un numero considerevole di “pigotte” (bambole di stoffa).

Affezionata a tutti i suoi parenti, la signora Clotilde Bresciani lascia il figlio Renato con Rosalia, i nipoti Luca, Marco, Paola, Mina e Roberto. Lidia che l’ha assistita con dedizione. I funerali saranno celebrati giovedì 2 dicembre alle ore 10 nella chiesa parrocchiale di Foppenico.