La Comunità Montana presenta il libro dedicato a don Giuseppe Milani

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La vita e la predicazione di un sacerdote legato alla Valle San Martino

La pubblicazione è disponibile presso la libreria “Il viaggiatore leggero”

CALOLZIOCORTE – E’ stata da poco pubblicata un’opera dedicata a don Giuseppe Milani (27 luglio 1925 – 17 agosto 2014) fortemente voluta dalla Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino e da Amabilia Milani, sorella del prete calolziese. Il libro ripercorre la vita e la predicazione di un sacerdote che ha legato la sua vita e la sua opera
pastorale alla Valle San Martino.

La maggior parte degli abitanti di Calolzio e dei comuni vicini ricorda con affetto e devozione la figura di don Peppino, che ha dato sostegno psicologico, spirituale, umano a coloro che nel bisogno si rivolgevano a lui. Le sue porte erano sempre aperte e per tutti aveva una parola di consiglio e di conforto: consiglio fondato sulla sua profonda conoscenza dell’animo umano, maturata dagli studi teologici, psicologici e dalla costante esperienza quotidiana come direttore spirituale; conforto, frutto di una fede profonda e vissuta che lo spingeva, negli ultimi anni della sua vita, a periodi di ritiro spirituale e distacco, dal sapore mistico.

“Il patrimonio spirituale e culturale che emerge dal suo esempio, dalla sua predicazione, dalle sue lettere non poteva rimanere nascosto: si porta, infatti, la lucerna per metterla sotto il moggio? Ora la Comunità Montana è oltremodo lieta di rendere disponibile a tutti questa immensa ricchezza – ha detto Carlo Greppi, presidente della Comunità Montana -. I molti che l’hanno conosciuto rivivranno nella freschezza delle sue parole, a volte nel nostro amato dialetto, la sua presenza che sempre richiamava a una Presenza più grande e più alta”.

Non è tuttavia solo un interesse locale che ha mosso alla pubblicazione di questa biografia spirituale. Man mano che si approfondivano la vita, la predicazione e le opere di don Peppino, sono emerse testimonianze ricchissime in ogni luogo dove egli ha pastoralmente operato o predicato esercizi e quaresimali. Tante persone attendono questo volume cui hanno partecipato con materiali, testimonianze, foto, lettere, ricordi. Chi lo ha sentito parlare, predicare, scrivere sa che la ricchezza di queste pagine è solo una piccola traccia del bene che don Giuseppe ha fatto e che ha lasciato a noi in eredità.

Quanto alle motivazioni che hanno mosso un Ente come la Comunità Montana a promuovere tale opera, Carlo Greppi spiega che “segni indelebili e fecondi non sono lasciati sul territorio solo dagli elementi del suo patrimonio culturale e materiale, ma anche dalla vita e dall’operato di uomini come don Giuseppe Milani, il quale ha seminato nella gente e nei giovani la certezza di sentirsi amati personalmente, ridando fiducia e valore alla vita e restituendo la consapevolezza di quanto sia importante coltivare legami veri nella famiglia e all’interno della propria comunità: anche su questi fondamenti può realizzarsi un tessuto civile coeso e solido nei valori della condivisione e del contributo individuale e disinteressato di ciascuno al bene comune”.

La pubblicazione, che doveva essere presentata nell’ambito degli eventi legati alla rassegna culturale “Estate di San Martino” saltati a causa del covid, è distribuita presso la libreria “Il viaggiatore leggero” di via XXIV Maggio, 12 a Calolziocorte.