“Non è giusto che i cittadini paghino per i rifiuti dei turisti ‘sporca e fuggi'”
Dal prossimo anno anche il comune di Pescate metterà i parcheggi a pagamento nella stagione estiva
PESCATE – “I cestini nei parchi non sono destinati a raccogliere i resti di cibarie e libagioni, ma solo rifiuti di piccola entità quali pacchetti di sigarette, carte di caramelle, di gelato, ecc… insomma rifiuti da passeggiata e non da ristorante. Dal raffronto con i dati degli anni scorsi i rifiuti nei cestini dei parchi sono aumentati quest’anno del 40%, un’assurdità”.
La denuncia arriva direttamente dal sindaco di Pescate Dante De Capitani che alle ore 6.30 ha fatto un giro per i parchi del paese per fotografare (letteralmente) la situazione dopo il fine settimana.
“Questi turisti vengono nei nostri parchi portandosi le cibarie da casa, mangiano, bevono e i rifiuti li lasciano qui. Ciò vuol dire che continuando così saremo costretti ad aumentare la tassa rifiuti ai nostri cittadini almeno del 20%. E’ un turismo che porta solo debiti, altro che soldi, e quindi da adesso si cambia registro. Già oggi ho fatto togliere 4 cestini al parco La Punta che stamattina era in condizioni indecorose con rifiuti sparsi ovunque”.
Entro questa settimana spariranno anche i cestini all’ingresso del parco Fornace: “In via Alzaia arriveranno dei container rifiuti a disposizione solo dei gommonauti che sono gli unici che pagano, gli altri si porteranno i rifiuti a casa altrimenti che se ne vadano in alto lago a sporcare”.
Per i controlli il sindaco di Pescate si avvarrà di agenti della Polizia Locale in borghese: “Quest’anno abbiamo una invasione di turisti, anche perché a differenza di altri comuni sul lago qui i parcheggi non si pagano, ma dal prossimo anno li metteremo anche noi a pagamento nella stagione estiva”.
Resteranno solo i cestini all’interno della passeggiata a lago e in paese solo quelli videosorvegliati: “E’ un provvedimento che tutela i nostri cittadini perché non è giusto che siano loro a pagare per i rifiuti prodotti dei turisti mordi e fuggi, in questo caso turista sporca e fuggi, che si porta da casa pure i ghiaccioli”.